GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . Del Migliore, Riflessioni e aggiunte alle vite de' pittori di Giorgio Vasari, c. 276; N. Catalano, Il fiume del terrestreparadiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori istituita da s ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] lungo l'istmo di Panama, alla volta di Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo delle altre merci traffici che ormai ricoprono tutta la superficie terrestre, non soltanto quindi i faticosi itinerari ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] tra 1929 e 1930 dipinti come La cacciata dal paradiso, La predica ai pesci, Il Battista (ora al 186 s., 190, 195, ripr. pp. 138-144; B. Passamani, Un itinerario dal terrestre al celeste, ibid., pp. 71-77; M. Scudiero, G., l'angelo in borghese, ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] "stati d'animo panteistici e panici", pervasi da una "terrestre ebbrezza", con moduli stilistici nei quali è evidente la lezione ad una concezione teologica del mondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] dall'India passò in Cina attraverso due strade. Una terrestre, dal Pakistan settentrionale alla Cina attraverso il deserto del per garantirsi il trasferimento dopo la morte nel suo paradiso; il secondo predicava la possibilità di un Risveglio ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] cinque libri, stampata in prima edizione nel 1688 e in edizione ampliata due anni dopo. Mediocri le canzoni, felici alcuni sonetti pastorali (cfr. Poesie liriche, 1680); di scarso pregio il Terrestreparadiso, in ottave, e i molti altri suoi scritti. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà su di esso nella sua umanità, così come il suo vicario terrestre. Inoltre, questo capo è tutt'uno con il suo corpo mistico ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poi raggiunte in altre opere, quell'incrocio di terrestre umanesimo e di separata, aristocratica contemplazione, che giunge spesso a cantare il personalissimo sogno di un mitico paradiso agreste, animato da una vibrante letizia letteraria, dove "omnia ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . Tuttavia all'uomo spetta il dominio di tutte le creature terrestri che lo dovranno servire come un gastaldo serve il suo sovrano inter magnates et facit eum quantum ad corpus quasi habere principium Paradisi" (Morpurgo, 1987, p. 174).
Tra le opere ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] della luna, ed anche l'altezza di un oggetto terrestre per mezzo della sua ombra. A questo proposito giova ricordare F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; Giovanni da Prato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867, pp. 99 ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...