La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] al XIX sec., si immagini una curva nello spazio. Ogni suo punto si può pensare come origine di un sistema di assi paralleli a un sistema fissato di assi coordinati dello spazio. Oppure si possono scegliere gli assi uscenti da un punto della curva nel ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] delle ruote; solidarietà delle ruote con l'asse; conicità dei cerchioni; parallelismo degli assi; posizione delle ruote sotto la cassa; applicazione del carico sugli assi esternamente alle ruote.
Gli organi costitutivi dei veicoli ferroviarî sono il ...
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Naturalista russo (Saratov 1861 - Kiev 1920), professore a Pietroburgo, poi a Mosca. La sua produzione scientifica verte principalmente sugli Artropodi e sui Molluschi (intestino degli Insetti, ghiandole [...] e secrezioni degli Aracnidi, natura e distribuzione dei pigmenti, mimetismo, ecc.); espose anche alcune concezioni generali, come il parallelismo fra parassitismo e viviparità. ...
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spazio proiettivo
spazio proiettivo ambiente geometrico in cui gli elementi che, in uno spazio affine, sono all’infinito (punti impropri, rette improprie ecc.) non sono distinguibili da quelli al finito; [...] scomparendo tale distinzione, svaniscono in tale ambiente le nozioni metriche e quella di parallelismo. Lo spazio proiettivo generalizza e formalizza la situazione che si realizza quando un raggio è proiettato su un piano e vi lascia come traccia un ...
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piano proiettivo
piano proiettivo spazio proiettivo di dimensione 2. È un piano ottenuto aggiungendo a un → piano affine gli elementi impropri che, nel contesto proiettivo, sono indistinguibili dagli [...] altri (→ geometria proiettiva). Nel piano proiettivo non sono definite le nozioni metriche e la nozione di parallelismo, in quanto due rette si intersecano sempre in un punto. In tal senso può essere considerato un esempio di piano non euclideo. Può ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] del secondo Ottocento, non ebbero larga diffusione gli studi sulla topografia, sulla struttura, sul parallelismo della Commedia, dopo le sporadiche anticipazioni offerte in tale direzione dalla critica dantesca del Cinquecento e dei primi decenni del ...
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riflessivita
riflessività o proprietà riflessiva, proprietà di una → relazione, definita su un insieme A, consistente nel fatto che ogni elemento di A è in relazione con sé stesso. Tutte le relazioni [...] d’equivalenza sono per definizione riflessive. Per esempio, nell’insieme delle rette dello spazio la relazione di parallelismo è riflessiva (perché ogni retta va considerata parallela a sé stessa) mentre non lo è quella di perpendicolarità. ...
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Pittore; nato a Venezia (?) intorno al 1430 (figura già come pictor nel 1449), morto ivi nel 1512 circa. La sua lunga carriera si svolse quasi tutta a Venezia. Si avvicinò ai Bellini e ai Vivarini, ma [...] ebbe caratteri proprî: sviluppo della prospettiva, parallelismo di composizione, gusto del paesaggio, stilizzazione delle figure; e, per certi tratti, è stato considerato maestro dello stesso V. Carpaccio. Altri suoi allievi e continuatori furono ...
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Metrologo tedesco (Münster 1876 - ivi 1950); dal 1893 lavorò presso la commissione tedesca per l'unificazione dei pesi e delle misure. Si è occupato in particolare di elettrotecnica e di interferometria. [...] Ha ideato due comparatori interferenziali, uno analogo a quello di Fizeau, l'altro a doppio prisma, per misurare lo spessore e controllare il parallelismo dei blocchetti Johansson per calibri campione. ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] algoritmo formale in una nitida teoria geometrica sulla base del cosiddetto trasporto per parallelismo sulle varietà riemanniane a quante si vogliono dimensioni (parallelismo di L.-C.). Alla teoria della relatività è inoltre dedicata un'altra serie ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...