COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] da Kant, ma tenendo conto di una nuova rivoluzione scientifica, la via critica della ragione.
Come si è detto, in parallelo con la riflessione teorica il C., svolgeva un'intensa attività politica. Staccatosi nel 1935 da Giustizia e libertà, collaborò ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] vi stesse succedendo. Per opera dei governi della terza Repubblica si avviò un processo che si sviluppò in parallelo a quello indagato per la Germania ottocentesca da Mosse. Non è necessario soffermarsi sugli specifici risultati raggiunti dall ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] , dopo aver toccato Anderley, Orloff, Bahu, Garbu, il F. proseguì a dorso di cammello in direzione nordovest, passando a nord del parallelo di Assab, fino a Mussallé, da dove, a bordo di un autocarro, riuscì a raggiungere prima Gaharrè e poi Beylul e ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] predecessori (come nel caso di Guaimario [II]), sotto il suo principato ebbe inizio un nuovo impulso politico, parallelo al ridimensionamento del potere e della presenza dei Bizantini in Italia meridionale. Già prima, tuttavia, proprio in occasione ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] . A questo andava aggiunta la manifesta ammirazione del D. per Alessandro il Macedone di cui era ancora vivo nella memoria il parallelo con Napoleone, presente nel Foscolo. Non a caso l'immagine del grande re campeggiava in un'altra sua opera Sopra ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] , a cominciare dagli Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio.
Nell’ottica protestante, la Riforma è un perfetto parallelo dell’età apostolica (T. Vautrollier, History of the Reformation,1587), mentre il papato ha corrotto la fede delle ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] -Strauss mostrò infatti come la forma più semplice di m. prescrittivo è quella che, escludendo dal numero dei coniugi le cugine parallele di «ego» maschio (le figlie, reali e classificatorie, della sorella della madre e del fratello del padre di «ego ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] specifici e rispondono sia al capo gerarchico sia al capo funziona;le; tale tipo di organizzazione, utilizzata spesso parallelamente a una struttura organizzativa di staff-line, è essenziale in presenza di forti influenze reciproche (per es., mercati ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] era da ricercarsi nella debolezza della borghesia italiana e nel generale clima conservatore dell'Europa dopo il 1815. Il parallelo con la Francia, poi, andava fatto con estrema cautela: "La Francia da molti secoli era una nazione egemonica; la ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] di armamenti, le esplosioni nucleari e il deposito di scorie e residui radioattivi a sud del sessantesimo parallelo dell'emisfero meridionale.
Trattato sul bando parziale degli esperimenti nucleari: multilaterale globale, sottoscritto a Mosca il 5 ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...