Uomo politico slovacco (Černová 1864 - Ružomberok 1938), sacerdote cattolico e capo del partito popolare slovacco, che rappresentò (dal 1920) al parlamento di Praga. Si batté sempre per l'autonomia della [...] Slovacchia contro il predominio dell'elemento ceco e il centralismo di Praga, tanto che, quando (1939) fu creato lo stato indipendente di Slovacchia, il nuovo regime di mons. Tiso si richiamò a lui per ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare irlandese (1614-1674). Partecipò attivamente alla repressione della grande ribellione irlandese del 1641 e fu, dal parlamento inglese, nominato presidente del Munster. Nel 1648 [...] si dichiarò favorevole a Carlo I, cercando per quasi due anni di sostenerne la causa in Irlanda. Carlo II, in esilio, lo fece conte e membro del suo consiglio privato (1654); dopo alcuni anni avventurosi ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista inglese (Penzance 1832 - Londra 1918); redattore del Times, prof. all'University College di Londra, membro del parlamento dal 1875, sottosegretario agli Interni e alle Colonie, [...] ministro del Tesoro. Sostenne Gladstone; dopo il 1885 divenne unionista liberale e assunse un atteggiamento indipendente. Nel 1906, dopo la vittoria liberale, fu creato pari. Collaborò alla Fortnightly ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico sudafricano (Leeuwkop 1854 - Bloemfontein 1922). Combattente della prima guerra anglo-boera (1880-81), divenne membro del parlamento nel 1897. Comandante in capo delle forze dello [...] stato libero dell'Orange nella guerra del 1899-1902, fu plenipotenziario nelle trattative di pace, firmando il trattato di Vereeniging. Ministro dell'Agricoltura dell'Orange (1907-10), appoggiò la politica ...
Leggi Tutto
Uomo politico e avvocato, nato a Roccamonfina, in Terra di Lavoro, il 1830, morto a Napoli il 10 ottobre 1894. Stenografo nel Parlamento napoletano del 1848-49, dopo una breve parentesi scientifica, si [...] questore di Napoli (notevole la sua lotta contro le sommosse antiunitarie e il brigantaggio). Eletto (1865) deputato al Parlamento, fu chiamato dal Ricasoli alla direzione generale della pubblica sicurezza, che lasciò, alla caduta del ministro, per ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fine, le riunioni furono sospese anche perché il C. e i suoi amici cominciarono a temere che esse potessero isolarli dal Parlamento e far perdere loro l'influenza di cui vi godevano.
Intanto l'irruenza dei Comuni cominciava a generare un certo clima ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] dei Lords, riunita nell’abbazia di W. dal 1° luglio 1643 in virtù dell’accordo dello stesso anno tra il Parlamento e gli Scozzesi, per il quale le due parti si impegnavano rispettivamente a instaurare il presbiterianesimo in Inghilterra e a dare ...
Leggi Tutto
Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] la morte di Lord Salisbury (1612) assunse le funzioni di segretario del re. In continua ascesa, nel novembre 1613 fu creato conte di S. e nel 1614 lord ciambellano. Schieratosi dalla parte del conte di ...
Leggi Tutto
Lord cancelliere d'Irlanda (n. presso Donnybrook 1749 - m. Dublino 1802). Avvocato, deputato dal 1772, si oppose alla dichiarazione d'indipendenza del parlamento irlandese fatta da H. Grattan; dal 1789 [...] irlandese; si mostrò avverso ai cattolici poiché temeva il loro separatismo dall'Inghilterra e li volle perciò esclusi dal parlamento inglese. La sua politica fu spesso causa di tumulti (subì anche un attentato nel 1795) e perfino, nell'opporsi ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] il 22 luglio.
La risposta di Blair agli attacchi è stata ferma e si è fatta interprete dei sentimenti della gente e del Parlamento. Blair non è più il 'cavallo azzoppato' uscito dalle elezioni. Piuttosto, per usare l'espressione di Le Monde: "C'è un ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...