Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] Wort Gottes und Hermeneutik, in ‟Zeitschrift für Theologie und Kirche", 1959, LVI, pp. 224-251 (tr. it.: ParoladiDio ed ermeneutica, in Parola e fede, Milano 1974, pp. 153-181).
ebeling, g., Hermeneutik, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] si tratti d'interpretare un passaggio delle Sacre Scritture: ‟Quando la paroladiDio, che è veritiera, è da un punto di vista letterale falsa, è però vera da un punto di vista spirituale" (B. Pascal, Pensées 555 [31], in Oeuvres complètes, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] anime, che conquista i cuori al «regno dei cieli» con la sola «spada della paroladiDio» e che quindi non può fare alcuna concessione alla potenza mondana. Contrapponendo imperium a evangelium, egli esprime la convinzione dell’impossibilità per il ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] nei libri sapienziali del periodo ellenistico, ove il concetto di l. si accosta a quello predominante della Sapienza, «artefice di tutte le cose». Ma una ipostatizzazione della ‘paroladiDio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] tale, cioè perché sia capace di sottrarsi al peccato, è necessaria la grazia diDio. Secondo Tommaso Dio, nella sua eternità fuori dal individuali (libertà di religione, di pensiero, diparola, di stampa, di associazione, di iniziativa economica). ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il libro della paroladiDio, la Bibbia, e il libro dell'opera diDio, la Creazione, era un luogo comune nella visione medievale della Natura. Gli autori che ricorrevano ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sottolineano l'importanza della fede e del rapporto diretto con la paroladiDio. Per i cattolici, invece, è fondamentale la mediazione della Chiesa, che interpreta la paroladiDio; inoltre, ai fini della salvezza, è importante che alla fede seguano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] alla conclusione. Una conclusione a cui lavoravano alacremente anche coloro, i teologi e i giuristi di curia, che seppellivano la paroladiDio sotto i pareri legali delle decretali, tutti tesi a incrementare quel potere temporale da cui avevano ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessari perché la ParoladiDio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri della liturgia luterana, in ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] il M. - un impegno con la ragione come "autenticazione cognitiva e come riconoscimento autentico della ParoladiDio". Si trattava di sapere "se Dio parla e può parlare"; per questo non bastavano la fenomenologia, la psicologia e il solo confronto ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...