CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della denuncia del C. come "empio nemico didio" che non credeva "di là dalla morte". Su questa base vennero riprese . Flaminio è cosa ancor più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] piacevolezza da tutti per l'amor diDio"), collegando questa situazione narrativa al tema di alcune tra le più celebri chi scrive, trasportando le qualità e gli effetti da parola a parola: il qual trasportamento bisogna che si faccia alcuna volta, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ; si allei coi vicini; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; munisca lo Stato di fortezze; si preoccupi della capitale; sia timorato diDio, "zelante della religione",persecutore di quanti ne vogliono una "nuova ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] fare". Egli afferma che bisogna saper intendere nel giusto senso le paroledi libertà ed uguaglianza che, se male intese, possono essere dannose. uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli diDio, ma sono anche diversi nelle capacità; il segreto ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Dal tavolo dei relatori, Mieli prese infatti la parola definendosi transessuale e nominando anche la sua esperienza psichiatrica stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia diDio è morto di Guccini, hit del ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] laurenziani, che E. accusa di essere nemici diDio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il in scena eroi della mitologia: paroledi Teti nel vedere Achille morto; paroledi Didone nel vedere Enea che s ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] con una sua comare («per le plaghe diDio, egli il fa meglio che mio marido, […] s’è egli innamorato di me e viensene a star meco bene Padova, Antenore.
Chiecchi, Giuseppe (2005), La parola del dolore. Primi studi sulla letteratura consolatoria tra ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] parola libertà facesse veramente piangere, la parola tirannide veramente fremere. Nel giugno mi riuscì finalmente di fallendo nella vita ma non nella poesia, dove incontra il segno diDio. Gli altri quaderni per le lezioni 1958-59 hanno visto la luce ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] raccolte poetiche: Nozze romane, presso Schwarz e Paura diDio, da Scheiwiller, poesie che riprendono e intrecciano , Belgioioso 1991); Vuoto d’amore, a cura di M. Corti (Torino 1991); Le paroledi A. M., a cura di G. Spaini - A. Baldi (Roma 1991); ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e da giochi diparole e di citazioni che arrivano fino al pastiche, è per Foscolo un banco di prova delle possibilità ; sarai offerita dal padre tuo come olocausto di riconciliazione sull’altare diDio (Terzoli 1988). Non mancano tuttavia (Telve 2003 ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...