La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] del latino aveva infatti fino ad allora rappresentato un argine strutturale che aveva impedito alla paroladiDiodi raggiungere gli strati più profondi della coscienza, di penetrare fino al centro dell’anima26.
Il primo, il maggiore degli interpreti ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] che si definisce dottrina del Logos, in quanto fondata sulla definizione di Cristo come Logos diDio, che si legge nel prologo del Vangelo di Giovanni. Il Logos, cioè la Ragione, la ParoladiDio, viene da lui profferito, emanato, generato che dir si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] la storia fatta dagli uomini, e, dall'altra, tra la voce diDio, quella del Profeta e quella degli altri uomini. Il Corano è identificato con la paroladiDio, che narra la storia di Muḥammad e dell'avvento dell'Islam senza alcun intervento umano. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] A. Parente, 3° vol., 1940, p. 7). Da questi diversi fini ne venne
che i ministri di questa religione, che si reputavano i soli custodi ed interpreti della paroladiDio, e che ad essi si appartenesse il chiudere e l’aprire le vie che conducono ad un ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessari perché la ParoladiDio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri della liturgia luterana, in ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e nella Bibbia si parla della ‘parola’ diDio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè la parola)». Con il dio mesopotamico Enlil troviamo il più antico prototipo di questa idea.
Le altre divinità
Gerarchicamente sottoposti ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] gradualmente della Chiesa e come il papato sia frutto dell’Anticristo. Ma in ogni secolo sono rimasti nuclei di cristiani fedeli alla paroladiDio, che formano come un ponte verso la Riforma del 16° sec. La dimostrazione è facile per i movimenti ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] B. si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la paroladiDio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio di una vita di sacrificio e di "probitas" di cui si ricordano, nell'alone di indubbio sapore agiografico del racconto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle fazioni familiari. Nel 1144, sorretto dall’infiammata paroladi Arnaldo da Brescia, riuscì a farsi valere un religione.
Nel 293 a.C. arriva a Roma il primo dio direttamente accolto dalla Grecia continentale, Esculapio, che si installa sull’ ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee diDio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 distintamente; le paroledi regola terminano per vocale. Esistono consonanti scempie (semplici) e rafforzate, e gruppi di consonanti. L’ ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...