FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] suo maestro in Francesco giullare diDio (1950), accettò di interpretare, nell’episodio Il di corpi e anime in vendita, si dipana attraverso le notti di una giovane prostituta che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle paroledi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] fare". Egli afferma che bisogna saper intendere nel giusto senso le paroledi libertà ed uguaglianza che, se male intese, possono essere dannose. uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli diDio, ma sono anche diversi nelle capacità; il segreto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] primo tra quei scienziati e li diriga un principe Bonaparte! In nome diDio: che hanno a fare costoro all'Italia?... Lungi da noi costoro stesso B., dietro gli atteggiamenti tribunizi la parola "repubblica" non appare mai chiaramente, quella della ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] parole pesanti) - una fonte autonoma di insegnamento di equilibrio e di saggezza (cfr. l'opuscolo del B., Degli studi e della virtù di T. Valperga di . di B., in La Stampa, 30 giugno 1966; E. Passerin d'Entrèves, Il di B. romantico cercatore diDio, ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ma senza pedanterie. E dove teme che non gli bastino le parole, il B. ricorre all'immagine, sempre viva e nitida, in culto della natura, che definisce "madre et ministra di tutte le cose create, figliuola diDio et anima del mondo", ed è convinto che ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Dal tavolo dei relatori, Mieli prese infatti la parola definendosi transessuale e nominando anche la sua esperienza psichiatrica stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia diDio è morto di Guccini, hit del ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] laurenziani, che E. accusa di essere nemici diDio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il in scena eroi della mitologia: paroledi Teti nel vedere Achille morto; paroledi Didone nel vedere Enea che s ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ha rammentato il mio figlio, avrà pensato essere stata Grazia speciale diDio l'essere lui rimasto costà. Chi sa quale sarebbe stato, se straniero tracotante -, le paroledi Ginevra ad Ettore alla vigilia dello scontro, il monito di Ettore a Graiano d ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] con una sua comare («per le plaghe diDio, egli il fa meglio che mio marido, […] s’è egli innamorato di me e viensene a star meco bene Padova, Antenore.
Chiecchi, Giuseppe (2005), La parola del dolore. Primi studi sulla letteratura consolatoria tra ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] degli irrazionali, dei fantasiosi, dei "non complicati") sa che Giovanni rimarrà prigioniero delle proprie parole, perché non sì può giocare impunemente con "le cose diDio". Il ritrovamento d'un ultimo foglietto manoscritto - l'autore è morto e sono ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...