Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l’esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Imperoromano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita faticosamente e di recente, da un lato con la ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] i treni austriaci.
Conquistato da Druso nel 15 a.C., il T. costituì una partedella provincia della Rezia. Con la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente la ripartizione provinciale non fu modificata sostanzialmente, invece con la conquista longobarda ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatoreromano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] Impero d'Occidente e restaurare l'unità dell'imperoromano: fu l'usurpazione di Giovanni che indusse l'imperatore 'unione delle due partidell'impero e dell'Italia occidentale nel Medioevo, Pinerolo 1911; C. Bugiani, Storia di Ezio generale dell'Impero ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il rituale dell'acclamazione da parte del popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui giuridici e ideologici tra i due Imperi non modificasse il legame del risorto Imperooccidentale con Roma e con il Papato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a opera di una curia in cui la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che della storia e di quel che egli ne scriveva. Così, per le Decades dalla caduta dell’imperoromano dai valori del cristianesimo occidentale di quell’epoca e identificata ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] della tua fede111.
Il provvidenzialismo giudaico-romano-cristiano di Ambrogio è proposto fin dal Prologo, in termini espliciti:
Mi domandi una professione di fede scritta, o sacro imperatore, mentre ti accingi a partire Nella liturgia occidentale la ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] delle due partidell'Impero. Nonostante il fallimento delle discussioni con i colleghi d'Oriente, i vescovi occidentali Costantino che, in pratica, l'integrava nella struttura dell'ImperoRomano. 16 Prima di allora, infatti, si erano avuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storiografia internazionale, come si è già osservato, è un prodotto occidentale e la vicenda italiana dopo il 1945 è quindi, da il Dizionario biografico degli Italiani (a partire dal crollo dell’imperoromano; primo volume pubblicato nel 1960), ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la forza integratrice dell'Imperoromano venne frantumata dalla migrazione su vasta scala delle popolazioni provenienti dall'Europa nordorientale, e ciò determinò la scissione dell'Impero in una parte orientale e in una occidentale. In secondo luogo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] della città di Roma, dei territori italici e dell’Imperooccidentale. imperatore Costantino una volta ha trasmesso tutte le insegne dell’imperoromano , giunto a Sutri, secondo le fonti di parte papale non avrebbe avuto problemi a compiere il ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...