L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] striscia; più precisamente, vale la seguente relazione:
nella quale N(T) è il numero degli zeri di partereale compresa fra 0 e 1 e di parte immaginaria compresa fra T e −T. La ζ può essere fattorizzata in un prodotto infinito di funzioni, ciascuna ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] certi operatori chiusi e illimitati su spazi di Hilbert, i cosiddetti operatori ‛dissipativi'. Essi soddisfano la disuguaglianza della ‛partereale' ((x∣Ax) ≤ 0 (x in D (A)). Un tale operatore si dice ‛massimamente dissipativo' quando il suo insieme ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] τ〈0, (61)
dove si è indicata con Qè la trasposta di Q e Q è una matrice i cui autovalori hanno partereale negativa.
L'applicazione più importante dei processi di Markov a più componenti si ha nella formulazione della termodinamica irreversibile, che ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] di partenza della teoria analitica dei numeri. La serie che definisce ζ(s)converge assolutamente per tutti gli s complessi aventi partereale maggiore di 1 ed è analitica per tali s. Si mostra che
[26] formula.
dove il prodotto è esteso a tutti ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] Sia P(z,w) un polinomio, che si può scrivere nella forma P(z,w)=F(x,y,u,v)+iG(x,y,u,v), separandone la partereale e la parte immaginaria. Allora, la curva piana complessa
[4] C={(z,w)∈ℂ2:P(z,w)=0}
deve essere riguardata come il luogo
[5] C={(x,y,u ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] associati rappresentati dallo spettro incrociato o cross-spettro, dal co-spettro per la sola partereale e dallo spettro di quadratura per la parte immaginaria. L'impiego è rivolto principalmente, nell'ambito dei sistemi lineari (v. Chatfield, 1984 ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] altre malattie del metabolismo, i tumori e le broncopneumopatie croniche di tipo ostruttivo. Questo aumento è in parte apparente, in partereale. L'aumento apparente è dovuto al fatto che la riduzione delle nascite e più ancora il prolungamento della ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] l'esponenziale di argomento complesso dà la funzione di fase (prendendo in quest'ultima la partereale oppure il coefficiente della parte immaginaria, per la funzione di fase si ha un'ordinaria funzione, rispettiv., cosinusoidale oppure sinusoidale ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] vicino a esso). Se però per esempio in un sistema del secondo ordine si ha una coppia di autovalori di J(x‸) con partereale nulla (nel qual caso il linearizzato presenta un centro in x‸), il sistema non lineare esibisce nell'intorno di x‸ un quadro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] quali P costante ha un autovalore nullo, ovvero due autovalori immaginari coniugati ±iω, mentre gli altri hanno la partereale strettamente negativa. È l'origine del metodo delle varietà centrali, che riduce lo studio del comportamento asintotico di ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...