Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ». Tale tratto raggiunge anche l’italiano regionale, che presenta vocali più spostate verso il centro dello spazio vocalico: significato (còrso «abitante della Corsica» ~ córso «participio passato di correre»), le vocali semiaperte sono trascritte ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] questo, codesto e quello;
(f) l’accordo del ➔ participio passato con il pronome gli, per cui, ad es., ’;
(e) la varietà di esiti del nesso l + consonante: non solo [-r-], che è presente anche a Roma ([korˈtɛlːo], a Rieti [korˈtelːu, ˈfarʤa] «falce»), ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] fino a quello in /j-/, oggi in forte regresso, ma ancora presente nella Puglia a sud di Foggia, nella Campania interna e nel Cilento verso sud, i passaggi di classe o coniugazione nel participio passato, in particolare, dalla 4a coniugazione alla 3a e ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] verbi inglesi. Mentre nel caso dei verbi regolari il participio passato si forma applicando la regola di aggiungere all' tecnica dei potenziali correlati a un determinato evento, come la presentazione visiva o uditiva di una parola o di una frase ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] elementi maggiori (soggetto, oggetto e verbo) e anche di alcuni minori può presentarsi difforme da quelli sopra descritti. Per es., nell’italiano di Sardegna il participio passato dei ➔ tempi composti tende a collocarsi prima dell’ausiliare: mangiato ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] tutti gli altri usi si preferisce ci.
I pronomi clitici presentano anche fenomeni fonologici, in particolare l’➔elisione della vocale che:
(i) Il clitico attaccato a destra del participio è specifico del registro scritto formale o burocratico: una ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (oltre a cciò; t’ò ad scrivere; il tratto è presente anche in BH, ma investe perlopiù la liquida; Vitale 2002: 41 P: in quest’ultimo, si veda, per es., la presenza di suto participio passato di essere contro stato di BH o del numerale duo contro due ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] il verbo è in forma marcata, come in (2 c.) (presenta infatti il morfema riflessivo -si ; ➔ riflessivi, verbi), e non funge da testa della costruzione, come mostrato dall’accordo con il participio passato:
(43)
a. Maria è partita / i ragazzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] che viene evocato davanti agli occhi dell’uditorio e si fa presente; Platone, inoltre, che documenta nello Ione il fatto che e controtesi. In questo caso, se il gerundio (il participio greco dizemenos) è posto all’inizio dell’indagine, il sostantivo ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] e sull’infinito, che formano il primo gradino della sequenza di acquisizione del sistema verbale, ovvero: Presente/Infinito > (Ausiliare+) Participio Passato > Imperfetto > Futuro > Condizionale > Congiuntivo.
Il sistema verbale si ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....