Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] regge un complemento preposizionale (una signora amante della musica).
Così come avviene altrove nell’ambito romanzo, il participiopresente verbale in italiano è in larga parte sostituito dal gerundio già nel periodo medievale (Lýer 1934) e continua ...
Leggi Tutto
Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] 1995):
(14) tutti i giorni le stesse cose: alzarsi presto, andare a lavorare, tornare a casa tardi
Anche il participiopresente, nonostante la sua ridottissima e residua produttività come forma verbale che non può riferirsi a eventi veri e propri ma ...
Leggi Tutto
PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] reggenza. Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’.
Il participio ha due tempi, presente e passato.
• Il participiopresente (o semplice) è sempre di forma attiva e oggi è usato soprattutto come aggettivo o ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione di elemento grammaticale (per es., durante, che da participiopresente del verbo durare ha assunto funzione di preposizione). ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participipresenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] 2001: 154); per es. (Mortara Garavelli 2001: 163 segg.): posposizione del soggetto non rematico (ritiene la Corte); participiopresente con funzione verbale (misure colmanti l’abrogazione di un certo articolo); preferenza per l’uso di astratti (ogni ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] al posto dell’imperativo, specie in cartelli e in manuali di istruzione (introdurre la carta; agitare prima dell’uso); il participiopresente mantiene valore verbale solo in testi burocratici (si ricorda ai docenti componenti la commissione); il ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] produttivamente con i suffissi -torio (pacificatorio, separatorio), -tivo (consociativo, svalutativo), e con le forme del participiopresente (cineseggiante, performante, struccante).
4.3.6 Verbi. Il procedimento più produttivo per la formazione di ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] i cambi di categoria dovuti a ➔ grammaticalizzazione di lessemi latini o già italiani, come la preposizione durante (< participiopresente) o l’avverbio di negazione mica (< nome).
Rinviando alle voci relative alle varie parti del discorso per ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] : /l/ (/ˈli/ ~ /ˈʎi/);
palatali: /ʎ/ (/ˈʎi/ ~ /ˈli/).
approssimanti
palatali: /j/ (/ˈspjanti/ «indicativo presente di spiantare» ~ /spiˈanti/ «participiopresente di spiare»);
labiovelari: /w/ (/laˈkwale/ la quale ~ /lakuˈale/ lacuale).
Sono poche le ...
Leggi Tutto
participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....