La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] due mesi da ora», se ne comprende la motivazione. Lo stesso si può dire per l’inglese ago, che deriva dal participio passato del verbo ago corrispondente in inglese medio al moderno to go away.
Il termine lessicalizzazione è stato usato in relazione ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] privi di un particolare significato che ne registri la trattazione in un lemma autonomo; ➔ alterazione), del participio presente e del participio passato (quando essi vengano usati con funzione di aggettivo o di nome, senza tuttavia avere un ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] così in ha fiorito ~ è fiorito, ho scivolato ~ sono scivolato, ecc.; ➔ ausiliari, verbi); resta invece instabile l’accordo del ➔ participio passato all’oggetto nelle forme composte con l’ausiliare avere e con i verbi pronominali (ma ho fatto la spesa ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] non può essere il soggetto della relativa all’infinito (24 e 26) e non può essere altro che il soggetto nelle relative al participio (25 e 27):
(24) cerco una segretaria *da arrivare / che arrivi sempre in orario
(25) cerco una ragazza *da arrivare ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] bell’e, che esprime il fatto che la condizione cui il rafforzamento si riferisce è completa (in altri termini, attribuisce al participio l’aspetto perfettivo): «ho bell’e visto che te ne torni a San Benedetto» (Edmo Fenoglio);
(b) dall’altro con l ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] di carattere morfosintattico. In primo luogo, quando il verbo che funge da nucleo (➔ sintagma, tipi di) è usato al participio passato, si tende a evitare l’accordo con il nome considerandolo invariabile, come in (2) per fatto menzione (Serianni 1988 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] orientale tardo, fu omesso e la classe morfologica corrispondente al greco metochḗ ‒ tradotta come d-šawtāp̄ûṯā 'participio' nella versione siriaca della Téchnē grammatikḗ ‒ divenne la mellaṯ šmā 'nome verbale', comprensiva anche dell'infinito, dando ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , Adelchi IV), cioè «con le trecce morbide disciolte (sul petto)», nel quale un complemento diretto dipende da un participio passato o da un aggettivo (Serianni 1988: II, § 37). Una probabile interferenza sintattica greca è stata anche ipotizzata ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] , formati da prefisso + radice o radice + suffisso;
(c) aggettivi derivati:
(i) deverbali: formati da suffisso + radice del participio passato o presente del verbo;
(ii) denominali/relazionali/di relazione, derivati da un aggettivo o da un nome;
(d ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] nell’insegnante di lettere
Ad alcuni di questi verbi corrispondono costrutti del tipo essere + aggettivo (o participio passato in funzione aggettivale): essere intimorito, impaurito, annoiato, fiducioso. Tali costrutti hanno un solo argomento, l ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...