Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] nei termini di un conflitto tra soggetti autonomi aventi gli stessi diritti. Se lo schema adottato parte invece da una concezione sociale della persona e dalla priorità della comunità, è possibile sostenere che i principî di giustizia devono ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] , in quanto non spiega ciò che è accaduto o deve accadere agli individui (capi e seguaci) che fanno parte di un aggregato sociale rifacendosi a leggi generali del divenire storico o alla razionalità dell'anima del mondo, ma richiamandosi a vicende ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] si tratta della parte preponderante, deriva anche da modificazioni più profonde delle società occidentali: dai mutamenti della struttura di classe, dall'innalzamento dei livelli di istruzione, dai cambiamenti nel ritmo della mobilità sociale, ecc.
La ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] prima guerra mondiale, vi furono importanti precursori nei movimenti nazionalisti e socialisti dell'Ottocento e dei primi del Novecento. In vari paesi i partiti socialdemocratici e il movimento laburista svilupparono metodi diversi e assai efficaci ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] stavano maturando nel dibattito suffragista, in casa sia radicale sia socialista, nella speranza che questo provvedimento potesse favorire la sua politica di aggregazione al centro di parte della sinistra. Va tuttavia sottolineato che è con questa ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ultima spesso però accompagnata da un’ideologia modernizzatrice, variamente associata a forme di socialismo e di collettivismo, entro regimi a partito unico che avevano notevoli analogie con i nazionalismi totalitari, compresa una spiccata componente ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] '83 con la scomparsa di A. Mario. Per imprimere nuovo slancio all'azione nel paese, repubblicani, radicali e socialisti diedero vita al Fascio della democrazia. Il D. ebbe parte importante nel congresso di Bologna dell'8-9 ag. '83 in cui fu fondata l ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] opere. Sono, gli scritti di questo periodo, in gran parte commenti a caldo su cose italiane, ma, tra queste, quel mondo interiore e puramente umano di credenze comuni di cui l'ordine sociale non è che l'aspetto esteriore, e che è tanto più reale ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] DC furono presenti anche in altre formazioni politiche del primo dopoguerra: nel Partitosociale popolare spagnolo, poi lacerato dalla dittatura di P. de Rivera, nel Partito democratico popolare francese, che ebbe tuttavia scarso seguito, e nel ben ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] per affermare l’idea di p.c. di massa in grado di contendere l’egemonia nel proletariato ai partitisocialisti e di portare dalla propria parte la maggioranza della popolazione lavoratrice. Tra il 1919 e il 1921 si costituirono p.c. (o comunque ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...