GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] organizzare il lavoro e fu coinvolto direttamente solo nell'ideazione delle componenti architettoniche della decorazione, quali le partizioni illusionistiche e i fastigi ornamentali di gusto teatrale. Ma al di là della complessa questione attributiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] da Patroclo, campeggia al centro della scena, nudo anatomico che mostra il virtuosismo del pittore nella resa delle partizioni dell’addome maschile e dell’articolazione del ginocchio. La transizione dalle figure nere alle figure rosse avviene con ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] (nocciolo strutturale e involucro) e software duttile e variabile di breve durata (sistemi di finitura, completamento, partizione, dotazione di impianti e servizi), consente di definire sistemi versatili e disponibili a subire le trasformazioni e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] che distribuisce, per es., la materia trattata da Vittorio Rossi nel suo Quattrocento (1933): alcuni capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] nelle valli dell'Orco e della Soana, in Boll. Comitato glaciol. ital., 1925; A. R. Toniolo, Revisione critica delle partizioni del sistema alpino occidentale, Firenze 1925; S. Grande, Il Piemonte (coll. La Patria), Torino 1925; E. Belsani, I pascoli ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] che nei paesi settentrionali; appare nel sec. XIV, con prevalenzz di motivi minuti (gigli, rosette ecc.), disposti entro una partizione a reticolato; e soltanto nella seconda metà del secolo XV appaiono motivi figurati (legature milanesi con cornici ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] parziali modifiche al suo ordinamento. Un secolo dopo, in luogo della divisione in provincie, l'impero bizantino presenta la partizione in temi.
Bibl.: J. Marquardt, Organisation de l'empire romain voll. 2, Parigi 1892; V. Chapot, s. v. Provincia ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] l'eterna beatitudine di quella gloria paradisiaca. Aberrazioni, goffaggini non fecero difetto: una noce, col mallo, col guscio, con le partizioni interne legnose, con la parte commestibili e l'altra no, fu tolta a immagine di Cristo, della sua doppia ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] testo originale ora in brevi estratti. L'ordine è quello stesso delle Istituzioni Gaiane dalle quali è pure derivata la partizione in quattro libri; ma poiché la maggior parte delle materie trattate da Gaio nel quarto libro era ormai antiquata, nelle ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] dell'arte sepolcrale profana. Il Markthaler ha distinto varî sistemi di scomparti. Tutto, specie nelle vòlte, è disciplinato (la partizione di frequente è con striscie rosse) e non si nota quella libertà che per es. appare nella cupola della camera ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...