GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] segnò il passaggio da un realismo intento ai problemi sociali a una nuova fase che vedeva 1960; A. Moravia - F. Grasso, R. G., Palermo 1962; P.P. Pasolini, Venti disegni di R. G. (catal., La Nuova Pesa), Roma 1962; M. De Micheli, G., Milano 1963; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] fase culminante di quella che si suole chiamare la ‘seconda rivoluzione scientifica’. All’esame di filosofia sostenuto negli anni 1865-66 tentò di innestare sullo sfondo delle idee di ; nel secondo, con il passaggio dalla barbarie alla civiltà. Ardigò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] aporie, eppure il prodursi di tale duplice gesto ha una sua ragion d’essere e il passaggio dal primo al secondo è , affollata di eventi tra cui il più notevole è la creazione, per la prima volta, di una classe media.
L’ultima fasedi questa storia ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] del sapere che ha preceduto l'assai più recente ed ancor malsicura fase tecnologica e sotto certi aspetti ne è stata la radice, ma è cioè con una significativa inversione del consueto processo dipassaggio dall'una all'altra lingua, sembra purtroppo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio della primavera 1981 con il monologo Ciò detto, passo oltre, presentato a Milano. Performance che starebbe a indicare una seconda fase del suo teatro, caratterizzata dal passaggio dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] droits de l’empire sur l’estat ecclésiastique) segnò il passaggio del suo autore dall’approccio erudito a quello compiutamente storico; , dopo una prima fase del 1727-28, riprese nel 1747-49, spostandosi sui temi di storia ecclesiastica e teologia ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di professore di retorica e poetica nell'Archiginnasio. Nebulose si presentano pure per questa primissima fasedi tutto rispetto anche per l'interesse che riveste nella revisione di categorie poetiche e retoriche di grande attualità nel passaggio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] alla fine della vita (Ilvalore di un colloquio [di Studi etruschi], 1974). In una prima fase l'etrusco è visto essenzialmente nell scuole, livelli sociali, il passaggio del potere a ceti diversi. Il principio che domina la visione di Devoto è che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] di Jean Bodin (1529-1596).
Si aprì così la fase più impegnativa e ricca di successo della sua attività di scrittore di politica e di , docente di retorica a Padova, in occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo re di Polonia, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di quella fasedi "volgarizzazione di livello" in cui entra la riflessione sull'argomento a metà secolo: posizione di "ripresa di una prospettiva dipassaggio ad una "scrittura" d'arte moderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...