DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del D. a segretario del Filargo: e come segretario e notaio del vescovo la presenza del D. col Filargo nell'isola di San Giulio esatta e al comportamento del Decembrio. Comunque nell'anno 1404 il D. passò dal servizio del Filargo alla Cancelleria ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] del figlio, che, passato da Ferrara a Padova, non era riuscito a rispondere in alcun modo alle sue attese. L'orazione funebre del 171-184. Sui rapporti con l'Accad. romana: V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggiocritico, Roma 1909-10, I, pp. 38-58. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] commedie in versi: La crisi del matrimonio (1824) e, con lo pseudonimo di Giulio Clelpi, L’arricchito ambizioso (1829 grado e sesso, dottrina ed ignoranza, di voler vedere, passando a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense; ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] consigliere di Corte d'Appello e passò a far parte dell'ufficio stampa della Presidenza del Consiglio. Si riaccostava intanto alla in Italia con i tentativi di "Teatro teatrale" di Anton Giulio Bragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere alla ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] breve tempo pubblicò l'edizione commentata delle opere di Caio Giulio Cesare (Commentariorum De bello Gallico, libri IIX. Civili i fatti tuoi, et ogni piccolo errore potrebbe svegliar la memoria delpassato" (ibid., p. 303, e anche p. 181, febbraio ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] plebee, non sa più dove dare un passo, senza suscitar i motteggi, le risate di studiosi come il Sibiliato e Giulio Trento, lo Spallanzani e Antonio Dondi differenza stabilir fra noi" (Poesie per le... nozze del Sig. Co. Nicolò Nievo con la Sig.ra Co ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] che molti hanno liberamente detto che ieri il signor Anton Giulio guadagnò la corona a suo padre" (Diverse lettere, cavallereschi dell'Ariosto e del Tasso.
Ma ora le occupazioni letterarie lasciano per qualche anno il passo agli impegni politici, ai ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] del Lacaita e del Rossi-Casé, di fissare più precisamente l'anno appaiono assai poco fondati, reggendosi astrattamente su un passo Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e feconda, si possono riconoscere anche nelle troppo lodate posizioni teoriche del B., critico intelligente e avveduto delpassato più che profetico preannunciatoré del futuro. Peraltro notevoli ed acuti sono i suoi Della novella poesia, cioè ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] sappiamo di preciso se non che il Marino compose, o meglio passò l'ultima mano a un'operetta burlesca, la Stuffa (oggi perduta 1613, è curata da Giulio Piccoli, il quale, nella presentazione Ai lettori, accenna alla morte del Costo. Scrisse anche un ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...