MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] non emersero, nel processo del 1504, sue particolari responsabilità. Il 24 aprile, al posto del M. fu piazzato nel patriarcatodiCostantinopoli il nipote del papa, Giovanni Borgia, col che furono girati a questi proventi già del Michiel. Sulle sue ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] accolse "ut sacerdotem regiae civitatis" (Liber pontificalis [I, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarcadiCostantinopoli dinanzi al vescovo di Roma aveva certamente corroborato il prestigio della Sede romana, quest'ultima fu ulteriormente ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] sembra aver avuto un seguito, ma Pagano ottenne la sede di Bari, lasciando Napoli, dove, peraltro, Bonifacio IX aveva inviato il veneziano Angelo Correr (patriarcadiCostantinopoli, poi papa Gregorio XII), sulla cui precisa funzione la storiografia ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] a lui vicini, dopo sei mesi d’isolamento Vigilio si piegò. L’8 dicembre 553 scrisse al nuovo patriarcadiCostantinopoli Eutychio, sconfessando le sue stesse decisioni; il 23 febbraio 554 con la seconda edizione del suo Constitutum approvò tutte ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] ambasciatori e dal Senato che fin dall'autunno del 1486 avevano cominciato ad avanzare la candidatura del patriarcadiCostantinopoli Girolamo Lando. Innocenzo VIII, in realtà, non effettuò alcuna elezione cardinalizia fino al 1489, bloccato com'era ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, ad esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] storia dello scisma del monaco Barlaam, in Epistolae, pp. 76-79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarcadiCostantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo del L. nel Soliloquium, pp. 246 s.).
Meno documentato è ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] che era morto a Delo, durante il viaggio) il 30 luglio. L'ambasceria papale prese subito contatto con Flaviano, patriarcadiCostantinopoli, al quale Leone aveva mandato alcune lettere tra le quali quella che verrà definita il Tomus I, ad Flavianum ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] indefettibilità, e nella sua traduzione dal greco aggiunse a quello dell’autore il nome del patriarcadiCostantinopoli Michele Cerulario. Umberto affermò di avere partecipato al sinodo convocato da Leone IX a Bari nel settembre del 1053 per trattare ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...