CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] però disposti ad ubbidire a questo forestiero e si rivolsero al concilio generale da poco riunitosi a Basilea. Dopo che il patriarca di Antiochia Jean Mauroux il 7 giugno aveva caldamente raccomandato il C., il concilio lo nominò, con decreto del 20 ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) mostrano già sviluppato in forma autonoma il ciclo di Giuseppe; probabilmente il patriarca venne qui concepito come esempio di buon governo e tipo ideale del vescovo. Con il medesimo significato la storia ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] la storia dello scisma del monaco Barlaam, in Epistolae, pp. 76-79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarca di Costantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo del L. nel Soliloquium, pp. 246 s.).
Meno documentato ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , A IV, 17, ff. 320-328v), dedicata a Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca di Costantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), protettore dell'Ordine agostiniano. Essa dissipò momentaneamente ogni dubbio, tanto ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] 1163 V. tornò a Lodi con i suoi cardinali. Due giorni dopo, lunedì 4 novembre, egli celebrò - insieme al Barbarossa, al patriarca di Aquileia, all'abate di Cluny e a vari vescovi e arcivescovi - la traslazione del corpo di s. Bassiano, presule della ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Deus Abraham", allusione alle formule liturgiche che invocavano a vantaggio della nuova coppia l'esemplare fecondità del patriarca. Infine, il processo di clericalizzazione appare ancora più chiaramente attraverso la scelta di raffigurare la messa di ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] che si spiega con la presenza tra i donatori della Karanlık Kilise di un dignitario, l'entalmatikós Giovanni, emissario del patriarca di Costantinopoli. Nella Sümbüllü Kilise, nella Direkli Kilise e nella Ala Kilise di Belisırma, come anche nella S ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] battesimo del C.), circa l'istituzione di una prefettura apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovi di Milano e di Bologna.
Nel diario del Crispi (T. Palamenghi Crispi ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] dell'847, quando ancora i Saraceni erano alle porte di Gaeta e mentre tentava di porre fine a una contesa tra il patriarca di Grado, Venetius, e quello di Aquileia, Andrea. Venne sepolto nella cappella dei SS. Sisto e Fabiano (nella basilica vaticana ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] capo della Chiesa di Como, che preferì restarne priva finché non ottenne che il suo vescovo venisse consacrato dal patriarca di Aquileia, Giovanni, la cui ortodossia verso i Tre Capitoli era sicura. Questa situazione giustifica facilmente i risultati ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....