. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] proprio punto di vista, talora anche, occasionalmente, con l'appoggio del Partito comunista (p. es. sull'art. 7 relativo ai PattiLateranensi), per il peso che il gruppo D. C. rappresentava nella Costituente (207 deputati) e che aveva fatto sì che la ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] . Particolarmente vivaci e talora accese furono le discussioni su taluni argomenti, quali: la ratifica costituzionale dei Pattilateranensi, l'indissolubilità del matrimonio, la parità delle scuole statali e private, l'organizzazione sindacale, il ...
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Atto unilaterale con il quale il governo italiano intese regolare i rapporti con la Santa Sede dopo l’occupazione di Roma nel 1870. Emanata il 13 maggio 1871, mosse dal concetto di assicurare al papa un [...] e Papato per quasi 60 anni, costituendo una base che permise il distendersi dei contrasti in una pacifica coesistenza delle due potestà finché tali rapporti non furono regolati su basi concordatarie con i PattiLateranensi dell’11 febbraio 1929. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] del fatto compiuto, il riconoscimento dell’altissima funzione internazionale del Capo della Chiesa. Solo nel 1929, con la stipula dei Pattilateranensi, veniva riconosciuta dal governo italiano la costituzione dello Stato della Città del Vaticano. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] quelle degli altri capi di Stato, che si avvicinano a quelle del capo dello Stato italiano (art. 8 dei PattiLateranensi del 1929). Casa pontificia è la denominazione assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] ad assumere un atteggiamento meno intransigente, che culminò nel 1913 con il patto Gentiloni. La sistemazione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Santa Sede si realizzò, durante il fascismo, con la firma l’11 febbraio 1929 dei Pattilateranensi. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale, che fiancheggiò il fascismo. Sottosegretario al ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori dei PattiLateranensi; senatore del Regno nel 1934. ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] .
Per antonomasia il c. è quello dell’11 febbraio 1929 (rivisto nel 1984) tra la Chiesa e lo Stato italiano (➔ Lateranensi, Patti).
Storia
Fra i più importanti esempi storici di c., il C. di Worms (1122), che concluse la lotta per le investiture ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con De Rivera, o peggio" (Catti De Gasperi, p. 210). Così formulando la sua critica, coglieva il punto debole dei Pattilateranensi dal punto di vista della Chiesa, e antivedeva i riflessi che ne sarebbero conseguiti per le organizzazioni del laicato ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] abile canonista, monsignor P. Gasparri, futuro segretario di Stato e in questa veste firmatario nel 1929, con Mussolini, dei PattiLateranensi. Il lavoro fu enorme, e P. non ne vide la fine. Il codice sarebbe infatti stato promulgato da Benedetto XV ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...