FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] all'amico. L'opera più riuscita è sicuramente la Cassetta Albertina, coi sette riquadri in cristallo (Creazione del mondo, Peccato originale, Arca di Noè, Consegna delle Tavole, Sacrificio di Isacco, Davide e Golia, Esilio a Babilonia), descritti dal ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] , contratti istituiti a seguito dell’accordo tra il papa e Alfonso V d’Aragona nel 1452 per combattere il peccato di usura e controllarne gli eccessi.
Consapevole dei riflessi dell’istituto sul regime dei beni feudali e sulla prassi giudiziaria ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] . Il maggior impegno di Rosselli è da identificarsi nella sala degli Angeli, in cui si distinguono il complesso peduccio del Peccato originale, quello con i putti reggighirlanda e il medaglione con l’aquila nella volta, ma più di tutti il prezioso ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] epigoni: la Chanson de Roland a cavaliere tra memorie carolinge e scenari dell’ultimo scorcio dell’XI secolo (Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem prof. M. de Riquer, Barcellona 1986, pp. 315-348; Préhistoire d’O, 1978, poi in ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Il bell’Antonio di Bolognini (’60, arredamento e costumi) e Rocco e i suoi fratelli di Visconti. Nel ’61, oltre ai costumi di Peccato che sia una sgualdrina di John Ford, in teatro a Parigi per Visconti, e per Luigi Comencini in A cavallo della tigre ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] il testamento di Zerra di Romeo Pepoli, personaggio di primo piano della vita politica ed economica cittadina. Fatalmente coinvolto nel peccato d’usura, come tutta la sua famiglia e gran parte del suo ceto, e quindi bisognoso di disporre un complesso ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] pp. 33-50; Vita s. Ioannis a Mathera abbatis Pulsanensis Congregationis fundatoris ex perantiquo ms. codice Matherano, a cura di A. Pecci - L. Mattei Cerasoli, Putignano 1938; Legenda de vita et obitu s. Guilielmi confessoris et heremite, a cura di G ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] al vescovo (7 dicembre 1584) che, avendo appreso della stretta parentela con il coniuge, «come cristiana, mi conviene aborrire ogni peccato, et particolarmente l’incesto» (Ronchini, 1865, p. 20). Il 3 aprile 1585 il papa ordinò al vescovo in attesa ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] sola cosa et non tante, che è solo credere che Dio per Cristo suo figliuolo ne habbi regenerati et pagato ogni nostro peccato et da fare et questa sola fede è bastante a farne salvi» (ibid., p. 233). Aveva quindi esortato l’interlocutore a leggere ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] della «Venetia et Histria» erano sempre chiamati «dilectissimi fratres», ma la loro ostinazione era esplicitamente designata come peccato e non più soltanto come errore: lo scisma generava la propria condanna. L’ultimo paragrafo del lunghissimo testo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...