BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche all'Inferno di Dante, che, come si ricava da una chiosa al c. XXI, 112-14,fu e poi restituito al suo autore dal Cavedoni (Modena 1821)ed oggi, in edizione critica, dal ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] legali di Paolo Quintili prima e di Pellegrino Masseri poi. Il primo sonetto che nella Perfetta poesia (II, Modena 1706). Zappi si dimostrò al Angeli a Roma. La sua morte fu commemorata da Michele Giuseppe Morei, Niccolò Forteguerri e molti altri ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] Le pitture di Pellegrino Tibaldi e di Niccolò e critico dell’Arcadia bolognese, a cura di M. Saccenti, Modena 1988, passim; G. Perini, G. P. C. Z., e le scienze, in L’immagine del Settecento da Luigi Ferdinando Marsili a Benedetto XIV, Torino 2005, ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] vide preceduto dal. modenese Pellegrino Rossi, che stampava a testo.
Nel 1744 pubblicò a Modena l'edizione critica della Secchia manoscritti e di tutte le altre edizioni, e preceduta da una dotta prefazione intorno alla composizione della Secchia (di ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] Vurster, e risulta debitore di una fornitura di carta con Francesco di Pellegrino Morano, notaio in Modena, titolare di una cartiera a Casinalbo. Non conoscendosi edizioni sottoscritte da Leonardo, si può ipotizzare una sua partecipazione alla rara e ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] donazione alla giovane donna di alcuni beni feudali da parte della Camera ducale.
La D. andò e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena Francesco I nel 1643 e portata a più vasto dibattito Cinzio Giraldi e Pellegrino Moreto), nell'amministrazione ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] un pozzo in contrada San Pellegrino. L'anno seguente, il citazioni di essi nell'articolo di I. Sanesi, B. B. da Siena e le sue rime, in Giorn. stor. d. letter , p. 178; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Modena 1789, V, 2, p. 519; Rime di B. B ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico presso Ranuccio, poi andò a Bologna; tornò anche a Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] direttrice Verona, Mantova, Modena. Probabilmente ancora agli ultimi anni della sua vita sono da porsi le violenze fatte trovò il posto più adatto per fissare la sua residenza un pellegrino eremita, Simeone, che non solo fu accolto con ogni onore ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] . La Cecilia, N. Fabrizi, G. Lamberti, G. Giglioli, G. Modena ecc., che saranno i quadri di un partito che basava la militanza non e fu accompagnata dal 1842 al 1844 da due fogli educativi, il settimanale Il Pellegrino e il quindicinale L’Educatore) e ...
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