ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di Abelardo, pur essendovi alcune, correzioni al pensiero di quel filosofo. L'importanza di tali libri romani gli divennero ostili, mentre le trattative intraprese con l'imperatore greco non giungevano in porto. La lotta con il re inglese durò ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] tenne una disputa sull'amore nella quale fece proprio il pensiero di Tommaso d'Aquino. Tra il 1442 e il 1444 , Hamburg 1963, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 271 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della Scolastica occidentale ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] egli ammette una seppur limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà si trova nei canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana: Le nozze di Bacco e della Neve, Le vendemmie ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di significati è necessario quindi penetrare nel sistema di pensiero, di valori e di credenze a esso sotteso. Perciò di cui il mondo antico ci ha trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] ma in realtà egli, non conoscendo né l'arabo né il greco, non avrebbe potuto tradurre gli Elementi. C. prese una o più phil.-hist. Klasse, XXVII [1912], pp. 465-468). Per il pensiero matematico di C. cfr. tra l'altro M. Cantor, Vorlesungen über ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] dei Caldei e che, nell'ambito dello sviluppo del pensiero pitagorico, venne considerata anche alla luce della sua componente i figli divini di Zeus; il Toro apparve agli occhi dei Greci come quello che rapì Europa, ossia lo stesso Zeus; il Leone ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] bizzarre, crisi di agitazione motoria), affini agli stati dissociativi della patologia psichiatrica. Il fenomeno, connesso al pensiero mitico, è ampiamente diffuso presso le società di interesse etnologico, ma è riconosciuto anche dai sistemi ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] : i rappresentanti del clero latino e di quello greco pretesero tumultuariamente il rilascio del loro vescovo. Nel quella città; e lì soggiornò alcun tempo, tormentato dal pensiero della scomunica lanciata su Napoli, scomunica di cui si riteneva ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] gli anni in cui L. Spallanzani vi insegnava logica, matematica, greco e francese e teneva, per di più, quella cattedra di scolastiche, nel culto esagerato degli antichi maestri di pensiero, nella deferenza eccessiva verso celebri studiosi moderni.
In ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...