Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] opera nella giusta posizione all’interno di un sistema di pensiero che ormai, dopo gli studi su Georg Wilhelm Friedrich Hegel storia, «come l’arte, ha il suo materiale nell’elemento intuitivo» e perciò «è sempre narrazione, e non mai teoria e sistema ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] intuitivo una vasta complessità di questioni: il rapporto tra pensiero storico e vita pratica; le radici che questa storiografia ha nel sistema crociano; il carattere specifico del modo di fare storia da parte di Croce.
Pensare la storia e il ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in forma di racconto drammatico (e con un linguaggio intuitivo) - circa il destino assegnato a una particolare comunità cominciano a perdere di vigoria, il caos ritorna. Allora il pensiero mitico riprende ad affermarsi e a pervadere tutta la vita ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] tradizionalmente è intesa come attività passiva, ossia come percezione – segue, non precede il pensiero logico. Che l’attività intuitiva sia originale e autonoma – contro quelle dottrine empiristiche, intellettualistiche o edonistiche che avrebbero ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] c) era difficile acquisire una familiarità di tipo intuitivo con il sistema come totalità osservandolo a distanza, un risultato predeterminato, bensì a facilitare un'interazione tra pensiero e azione che consenta di apprendere dei metodi per conoscere ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] ragione e sentimento, alla preminenza del momento intuitivo-estetico su quello discorsivo-razionale conduce a A history of Greek political thought, London 1951 (tr. it.: Il pensiero politico classico, a cura di L. Firpo, Bari 1973).
Ter Meulen, ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] posizione, possono rifiutare e reprimere qualunque pensiero riguardante il proprio rischio di ammalarsi, possibile, altre si formano un'opinione immediata, in modo intuitivo, altre ancora considerano nei minimi particolari la gamma dei possibili ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] / non preser mai... / viso di donna; Cv II VII 10 questo pensiero... è poderoso in prender me e in vincere l'anima tutta; If IV e 6 (forse LV 5, se non è modo ellittico con aggancio intuitivo al v. 1); inoltre CXCII 5, per il sintagma ‛ essere ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] generi artistici, di un atteggiamento stilistico, di gusto o di pensiero e persino di un'intera epoca storica. Questa intricante molteplicità di a un livello di comprensione di tipo tendenzialmente intuitivo, il concetto di n. non può più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] tra C e D, basandosi anche qui su una nozione intuitiva di rapporto maggiore. È difficile stabilire quale fosse l'intenzione di deff. V e VII illustrando quello che considera il pensiero di Euclide. Il suo ragionamento poggia sulla seguente premessa ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...