I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] ha visto, è anche il soggetto semantico dell’infinito lavorare. Che il sintagma nominale Luca sia l’oggetto diretto del verbo di percezione lo si può vedere dal fatto che può sia essere sostituito da un clitico (8 e 9), sia diventare il soggetto di ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dalla funzione rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguistica strutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere ...
Leggi Tutto
senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] di s. L’insieme degli elementi di sostegno ed elementi specializzati che, sollecitati da particolari stimoli, generano impulsi, o segnali che raggiungono il sistema nervoso centrale, dove danno origine ...
Leggi Tutto
I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] studio del campo semantico dei colori fu dominato dal relativismo etnolinguistico. La ricerca di Berlin & Kay (1969) – rivoluzionaria malgrado le critiche e le parziali revisioni – dimostrò l’universalità ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] prossimità della giunzione dei lobi temporale, parietale e occipitale. È stata avanzata l'ipotesi che sia questa la sede della percezione del linguaggio e che sia annessa all'area di Broca sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppo di ...
Leggi Tutto
Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] ’interpretazione stativa interviene uno stimolo (codificato come soggetto) percepito dall’esperiente (codificato come oggetto) e tale percezione determina nell’esperiente uno stato mentale; mancano quindi il cambiamento di stato e la causa, presenti ...
Leggi Tutto
Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] *ho sentito molti italiani non andare a votare
(48) ho sentito che molti italiani non andranno a votare
Nel contesto di percezione di processi in corso, come nell’oggettiva di (46), in latino non si sarebbe avuta un’infinitiva con l’accusativo bensì ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] la eccellente virtú loro fece quella occasione esser conosciuta (Machiavelli, Il Principe VI, p. 27).
Tra i verbi di percezione (➔ percezione, verbi di) che reggono un complemento all’infinito, i più comuni sono sentire e vedere, cui si aggiunge una ...
Leggi Tutto
AFFATTO
L’avverbio affatto originariamente significava ‘del tutto, interamente’
È affatto sordo (= completamente sordo)
Con il tempo, tale valore rafforzativo ha preso a essere usato soprattutto [...] in frasi negative
Non è stato affatto gentile (= per niente gentile)
Di qui una diversa percezione del significato, che porta ad assegnare erroneamente ad affatto il valore negativo di ‘per niente, per nulla’.
Usi
Il valore esclusivamente ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] è per lo più costituito da verbi copulativi (1) (➔ copulativi, verbi), psicologici (2) (➔ psicologici, verbi), di percezione (3) (➔ percezione, verbi di), appellativi, e da ➔ verba dicendi (4):
(1) Marco sembra stanco
(2) tutti reputano Marco un ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.