(turco Sinop) Cittadina della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo della provincia omonima.
Colonizzata dai Milesi intorno al 630, fondò a sua volta colonie: Trapezunte, Cerasunte, Cotiora. [...] Nel 440 Pericle vi stabilì 600 coloni ateniesi. Nel 380 circa fu occupata dai Persiani, poi da Alessandro Magno; alleata di Rodi, ne ebbe soccorso contro le iniziative espansionistiche dei re del Ponto che se ne impadronirono (183) facendone la ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] di N, il muro orientale dell'alto pỳrgos, la cui costruzione viene assegnata dallo Schweitzer ai primi anni del governo di Pericle. Ad accentuare l'idea di corte antistante l'accesso alla spianata dell'Acropoli, contribuisce la serie di tre gradini ...
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CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] lo accosta alla cerchia del ceramista Polygnotos. Alla sua tarda attività si attribuiscono oggi i vasi che una volta andavano sotto il nome del Pittore dell'Agnello. In complesso appartengono a lui o alla ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] .
Superiore a tale contrasto resta invece il più classico documento dell'ideale democratico greco, e cioè l'epitafio di Pericle che leggiamo in Tucidide (II, 35 segg.: v. specialmente 37-41). Qui la democrazia (chiamata questa volta senz'altro ...
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ALCIBIADE ( Ἀλκιβιάδης)
M. Massa
Uomo politico e generale ateniese (450 c.a-404 a.C ), figlio di Clinia e di Deinomache, della famiglia degli Alcmeonidi, dopo la prematura scomparsa del padre fu allevato [...] Peloponneso, coinvolge anche la concezione classica dell'arte in generale e del ritratto in particolare, informati fino all'età di Pericle a un ideale di supremo equilibrio e perfezione. La mentalità è ormai profondamente mutata e l'arte, perdendo il ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] in una località a E di Atene alle pendici meridionali del Licabetto. Il luogo era ampio e adatto a evoluzioni militari; Pericle vi aveva fondato un ginnasio poi arricchito da Licurgo. Qui nel 335 a.C. circa Aristotele aprì una propria scuola, che ...
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Filologo (Wesenstein, Dresda, 1809 - Gottinga 1893), prof. nell'univ. di Gottinga (dal 1856). Importante è l'edizione critica (in collab. con J. G. Baiter) degli Oratores attici. Studiò le fonti di Plutarco [...] per la vita di Pericle (1867). ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Sofocle; da Atene si allontanò per prender parte alla fondazione della colonia panellenica di Turî (446 o 444) e per i suoi molti viaggi (a Samo, nel Ponto, in Tracia, in Macedonia, in Cirenaica, in Egitto ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] ritratto di Pericle (conservatoci in 5 copie), in cui lo stratega è fortemente idealizzato, e l'Amazzone ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei per l'Artemision di Efeso: l'opera di C. ...
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PIRRO (Πίρρος, Pyrrhus)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese: lavorava verso il 430 a. C. All'Acropoli, presso i propilei, s'è trovata la sua firma sulla base della statua in bronzo di Atena Igea, dedicata [...] della guarigione d'un artefice caduto in quel luogo dall'edificio in costruzione, perché la dea avrebbe rivelato in sogno a Pericle il farmaco per curarlo. Pausania (I, 23, 4) ricorda la figura e non l'autore: sembra che gli attributi fossero quelli ...
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periclo
s. m. – Variante poet. di pericolo usata da Dante (Par. VIII, 1): Solea creder lo mondo in suo periclo [= con grave danno per le anime] Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse volta nel terzo epiciclo.
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...