Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] le ideologie alla loro base reale, con un «ipotetico» e non sempre decifrabile processo di derivazione, ma non si trattava solo di problemi di storiografia ‘pura’. Come nel periodo che precede l’adesione al marxismo, è l’urgenza della politica ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] una situazione sperimentale capace di identificare la natura dell’ipotetico fattore liberato dal tumore. Si fece ricorso alla fu iniettata nell’embrione di pollo di una settimana per un periodo di 3-5 giorni, essa indusse nei gangli sensoriali e ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] per la scienza, impegno di vita. E nell'ultimo periodo, nel clima mutato dominato dall'idea della crisi della ragione nesso e ne motiva la contrapposizione secca al carattere solo ipotetico della scienza, l'accentuazione del realismo e della verità ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] 1914-15 alla scuola tecnica "A. Cavalletto" a Padova. Durante il periodo romano conobbe e frequentò E. Pais, K.J. Beloch, E. 1915. Il metodo di lavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò estraneo anche quando in seguito il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] dell’utilitarismo angloamericano e del materialismo sovietico, nel periodo 1936-37 insegna ripetutamente all’estero (Svizzera, Germania un ideale regolativo, di quella «pura logica coerenza dell’ipotetico» che, pur non arbitraria, non è però mai unica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] vibrione, che «esiste, si vede, e non è ipotetico», ma vero elemento di contagio, sostanza «organica, vivente, Con la riforma Giorgini del 1840 fu inaugurato in Toscana un periodo di intenso ripensamento nell’organizzazione degli studi. La durata del ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] collaborazione con il Perrier e con Jan Miel).
Nessun'opera però può essere datata con certezza a questo primo ipoteticoperiodo romano, e perciò la questione rimane aperta; altri giudicano la testimonianza del De Dominici non probante, negano questo ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] dal celebre Fabrizio Mordente, ma non accenna al suo ipotetico perfezionamento e sembra sottrarre alla narrazione dell'Oddi veridicità , che vedrà la luce solo nel 1621.
Ha inizio in questo periodo (1588) il carteggio del B. con Galileo, che a lui ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] formazione del B. e la sua attività durante il lunghissimo periodo anteriore alla sua andata a Napoli - ove dovette dunque giungere ricostruire soltanto per probabili indizi. A parte un ipotetico primo tirocinio negli "studia artium" delle abbazie ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] prevedibili del giovane cinema italiano di quel periodo. Basato sulla ricostruzione congetturale e labirintica degli (1997), nel quale la 'salita al monte' di un ipotetico sindaco della città vesuviana si arricchisce di allegorie memori della lezione ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...