Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] fino alla fine del XVII sec., fece sì che i più famosi antiaristotelici iniziassero le loro carriere partendo da un'ottica peripatetica. Questo stato di cose è espresso con chiarezza nelle lamentele di Juan Luis Vives (1492-1540), uno tra i critici ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] età e, quindi, per trattare il tema dell'«arco de la vita» e del suo sommo, posto, com'era dottrina "peripatetica" abbastanza comune, intorno al trentacinquesimo anno. (E lo conferma anche l'età della morte di Cristo, nel suo trentaquattresimo anno ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] contatto nel 1613 tramite F. Salviati. La presentazione epistolare che il Salviati fece del B. - "che si ride di Aristotile e di tutti i Peripatetici" e che "a molte cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610 ...
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celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] In III XIV 15 il Paradiso è definito in modo assai efficace come quelle Atene celestiali, dove gli Stoici e Peripatetici e Epicurii... in uno volere... concorrono.
In altre occorrenze del Convivio ci si avvia invece verso l'uso scientifico-filosofico ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ’oratoria politica, il prevalere dello scolasticismo e il manierismo dell’asianesimo. Sulle orme della scuola stoica ma anche dei peripatetici Ermagora s’interessa sia alla forma del dire sia ai contenuti. A lui si deve la distinzione fra ϑέσεις (le ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] della natura non si possono far intervenire principî miracolosi: di qui la sua polemica contro il concordismo di filosofia peripatetica e teologia perseguito da certi "dottori latini" (tra i quali possiamo scorgere anche Tommaso d'Aquino), e la sua ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] Grecia e in Roma verso la fine del sec. II a. C. con una mescolanza delle dottrine accademiche, peripatetiche e stoiche, che, dopo essersi vivacemente contrapposte, finiscono col trovare un terreno comune d'intesa pratica nella concezione finalistica ...
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De Generatione animalium
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in cinque libri, collocata dagli editori all'ultimo posto degli scritti zoologici, mentre per Aristotele seguiva immediatamente il De Partibus [...] e Pitagora), sulla base di Alberto Magno, e dopo aver dichiarato (§ 3) di volere esporre quella d'Aristotile e de li Peripatetici, D. afferma anzitutto: quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta seco la vertù de ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] teorizzazione dottrinale, non diventò mai propriamente una scuola: accanto alle ininterrotte tradizioni degli scolarchi accademici, peripatetici, stoici, epicurei, non esisté uno scolarcato cinico, come non esisté uno scolarcato cirenaico; ma mentre ...
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IPOTESI
Guido CALOGERO
Il termine greco ὑπόϑεσις ("supposizione", da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo") entrò nel linguaggio filosofico con Platone, che talora designò con quel nome le idee, dal punto di [...] 'ipoteticità e della categoricità anche nella tavola kantiana delle categorie) hanno la loro origine in quella logica dei primi peripatetici e degli stoici, con cui s'inizia la decadenza della sillogistica aristotelica (cfr. per ciò logica). Per le ...
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peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...