In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] mattina). Si distingue infine un tipo intermedio, detto d. indiretto libero, in cui le parole o il pensiero di una persona vengono riferite dall’autore in forma indiretta, ma tacendo il verbo dichiarativo reggente o ponendolo in inciso, come se si ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] Dante (1502) da lui curate, però, gli accenti grafici sono ancora sporadici, benché compaia stabilmente il grave sulla terza persona singolare del presente di essere. Alla luce di questa variabilità, non stupisce che l’edizione del 1532 dell’Orlando ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] umano] che hanno sempre le formazioni definite nomi d’agente, le quali sono sempre parafrasabili con «persona che ...», indipendentemente dal fatto che la persona sia effettivamente responsabile di un atto o svolga una certa attività o viva una certa ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] -e- nelle altre (perdet «perderà»; dormĭet «dormirà»). Con la perdita della distinzione tra i ed e brevi atone la terza persona del futuro perdet e quella del presente indicativo perdit non si distinguono più (Maiden 1998: 168). Il passaggio da /b/ a ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] lessicale del predicato verbale e manifesta, attraverso i suoi tratti morfologici, l’accordo con il soggetto rispetto alle categorie della persona e del numero:
(7) Maria dorme
(8) i ragazzi mangiano la pizza
Il predicato nominale è costituito da un ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] (Ginzburg 1961: 42)
Il significato di venire è «muoversi, recarsi nel luogo in cui si trova o dove va la persona con cui si parla o la persona che parla» (GRADIT 1999-2007: VI, 987):
(13) il Tommasino prese a venire da noi ogni sera (Ginzburg 1961 ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] totalità della gerarchia, realizzando sistematicamente l’opposizione tra singolare e plurale per i pronomi di prima, seconda e terza persona, per i nomi di parentela, per i nomi che indicano referenti umani, per i nomi che designano referenti animati ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] un periodo (sia quando si tratta dell’inizio assoluto di un testo, sia dopo un punto fermo), i nomi propri di persona, i cognomi, i soprannomi e gli pseudonimi (Chiara Rossi, il Guercino, Cimabue), i nomi propri di animali (come la scimmia Makakita ...
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Sono in generale definiti substandard gli elementi che, nell’architettura sociolinguistica di una lingua (➔ varietà), stanno al di sotto dello standard (➔ italiano standard), vale a dire occupano i settori [...] in generale tipica dell’italiano popolare; ➔ clitici; ➔ semplificazione) invece di gli per il pronome clitico obliquo di terza persona (tuo cugino, che ci ho fatto due favori), allora la frase dovrebbe essere assegnata a varietà diastratica bassa (ma ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] il destinatario del discorso, sia esso reale o immaginario. Per questa funzione l’italiano ha le soluzioni seguenti:
(a) la seconda persona singolare:
(26) se devi fare un raccolto e il tempo è stretto, mica ci stai a pensare sopra, chiami la gente ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...