Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] fondo il correlato oggettivo di un linguaggio comico di greve densità materica e di una prospettiva ideologica di un pessimismo tanto lucido quanto insuperabile. La mandragola resta un unicum sia nella produzione drammaturgica del Machiavelli (la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] nelle sue opere il passaggio dalla speranza di correzione del sistema penale e politico, all’ombra dell’assolutismo, al pessimismo, sino alla rinunzia a ogni possibile alleanza e collaborazione, e all’approdo rivoluzionario, pagato con la vita. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] interne alla Scuola classica. Vi è infatti, da una parte, l’ottimismo di Smith e dall’altra parte il pessimismo della ‘scienza triste’ di David Ricardo. Si tratta di una divisione fondamentale, che oggi riemerge prepotentemente, per es. attraverso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] et praemia delatum iri" (lettera a A. de Recanati del 16 giugno); mentre ora dalla delusione traeva considerazioni di generale pessimismo, nel paragone tra la "disciplinam ac religionem" degli antichi e dei moderni, nonché nel diverso pregio in cui i ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] l'attenzione per la vita della gente comune, ritratta con affettuosa partecipazione non disgiunta da un quieto pessimismo. Nel Free Cinema tale sensibilità permeò anche film a soggetto, incentrati sulla rappresentazione della classe operaia. In ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] primo Novecento, il navigatoreesploratore, di cui Ulisse è stato il simbolo già dannunziano, è irretito dall'angoscia, dal pessimismo, dall'impotenza. Il divino Odisseo non può far altro, infine, che svestirsi della sua stessa aureola, riconoscere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di Mazzarino. Soprattutto, dopo la crisi europea conseguente alla Prima guerra mondiale, per Mazzarino il pessimismo burckhardtiano sembra aver trovato la più ampia giustificazione e ricezione; gli studi romani appaiono configurarglisi «sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] loro ogni senso e ogni virtù sedativa, ogni vigore dolce e affettivo.
Si accorgeva, insomma, che i ragionamenti del pessimismo erano impotenti a dargli ristoro, che solo lo avrebbe calmato l’impossibile speranza in una vita futura.
Un accesso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Parte prima, 1820, pp. 28-29) che rappresentava indubbiamente uno sforzo ulteriore di contestare il pessimismo malthusiano tentando il superamento di quei limiti attraverso una configurazione aggiornata dell’interventismo riformatore volto a «torre ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] -441; F. Fortini, Nuovi saggi italiani, Milano 1987, pp. 240-247; G. Fofi, E. M., in Id., Pasqua di maggio. Un diario pessimista, Genova 1988, pp. 36-42; Per Elisa. Studi su «Menzogna e sortilegio», Pisa 1990; M. David, E. M., in Id., La psicanalisi ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...