LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . Andrà almeno ricordata la presenza di un liuto e di altri strumenti musicali, della Bibbia, di opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, a testimoniarne il grado di cultura insieme con testi che gli dovevano essere stati molto utili nel lavoro ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] negli ambienti della scuola di Parigi e furono conosciuti anche dai protoumanisti italiani, tra i quali certamente Francesco Petrarca e Coluccio Salutati.L'opera che più di ogni altra determinò tuttavia lo sviluppo del platonismo medievale fu, ancora ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] id., Recenti applicazioni della fotografia aerea in ricerche di topografia antica e medievale, in Atti dell'Accademia "Petrarca" di lettere arti e scienze di Arezzo, Arezzo 1968; id., Considerazioni sui rilevamenti aerofotografici utilizzati durante ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] veneto, CXXXV (2004), 198, pp. 5-52; M. Ceriana, Villa Badoer Giustinian a Roncade, in Andrea Palladio e la villa veneta da Petrarca a C. Scarpa (catal., Vicenza), a cura di G. Beltrami - H. Burns, Venezia 2005, pp. 261-265; A. Markham Schulz, The ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] misinterpretazioni dei testi cui il Liber imaginum deorum attinge. Derivato dal Liber, ma con la mediazione di Francesco Petrarca, è il Libellus de imaginibus deorum, conservato insieme al testo precedente in un manoscritto quattrocentesco (Roma, BAV ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] avviata dal dotto sassone H. von Meissen, soprannominato Frauenlob (circa 1250-1318). Su sollecitazioni provenienti dall’Italia (Petrarca), qualche circolo culturale recepì il messaggio umanistico di nuovo conio. Alla corte di Praga si formò J. von ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] d'uso che quello stesso oggetto ha avuto nel tempo. Basti pensare all'evoluzione funzionale di un manoscritto autografo di Francesco Petrarca nel momento in cui veniva vergato, qualche anno dopo la morte del poeta e ai giorni nostri: esso è passato ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] questo maestro che considerava al vertice di un’arte «non eloquente», silenziosa e comunicativa solo per chi, come scriveva Petrarca a proposito di Giotto, era in grado d’intendere. John Pope-Hennessy ha commentato con leggera ironia la civetteria ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] alle tendenze dei decenni 1315-1335. Nella seconda metà del Trecento furono molto importanti la presenza di Francesco Petrarca e la sua influenza sulla corte dei Carraresi. Anche Verona era un importante centro librario, com'è testimoniato ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ), Lille 1936; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Città del Vaticano 1944; T.E. Mommsen, Petrarch and the Decoration of the Sala Virorum Illustrium in Padua, ArtB 34, 1952, pp. 95-116; P.E. Schramm, F. Mütherich ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.