D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat (G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini , nel quartiere Monte Sacro, in un appartamento al terzo piano di via dell’Assietta, n. 4.
Entrato rapidamente in ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Questo lavoro era stato preparato nel 1778 dal Piano ragionato di traduzioni dal greco, che poi, rielaborato è provato anche dal fatto che l'azione più che intrecciata e complessa è progressiva, e che tutto è legato, ma contemporaneamente distinto, ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] e orchestra (1959-60), ibid. 1960; Piccola musica notturna, per complesso da camera (1961), Mainz 1968; Preghiere, per baritono e orchestra da per gradazioni dinamiche nell'ambito del piano.
La riflessione critica ha accompagnato costantemente ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] frequentavano e nella quale svolsero un ruolo di primo piano, è caratterizzata da una spiccata sensibilità per le arti recentemente acquistate dal Museo di Roma (1995), dal complesso significato storico (D. Garstand, Master paintings 1350-1800 ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di ‘atti imperativi’, che nel loro complesso costituivano l’attività dell’amministrazione (libri dopo aver appoggiato il governo fascista e svolto un ruolo di primo piano nella stesura della nuova legge elettorale maggioritaria, la legge Acerbo ( ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] a parte merita il Nerone, pubblicato nel 1901, il più complesso e suggestivo dei drammi boitiani, considerato di solito il capolavoro della di Margherita. Il B. sintetizzò il suo vasto e ardito piano in una scelta di scene che in una nuova libertà di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] madame d'Etampes, amante del re.
Le vicende politiche passarono in primo piano nel 1543-44. Francesco I inviò l'E. come suo emissario alla francesi.
Nello stesso periodo l'E. partecipò a un complesso scambio di benefici, il cui scopo non è del tutto ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] nostro più che trentennale sodalizio e di costituire altri complessi, ma a tutto questo deve rimanere estraneo qualsiasi . Vi domanderete cosa c’entro io dal momento che, sul piano personale, conosco a malapena sia voi che Farulli. Il fatto è ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Ferrovie dello Stato, era una delle figure di primo piano del movimento anarchico milanese. Il suo fermo fu prolungato netta nell’opinione pubblica. L’iter processuale fu particolarmente complesso e lungo. Dopo sette livelli di giudizio, nel 1997 ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] di interessi del C. si apre a toccare tematiche più complesse. Il metodo comparativo gli dà modo di uscire dalle ideologica: la nozione di "popolare" è qui posta sullo stesso piano euristico della nozione di "primitivo", il che porta a una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...