CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Fogazzaro, nell'Aganoor, ecc.): e fu, sul piano politico, essenzialmente "liberale", o addirittura di sinistra, serbasse costante, riverente ricordo del Cipolla, del Graf e del Renier, solo a quest'ultimo (che non senz'orgoglio, associando al nome del ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] garbata ironia, presentando il D. come un personaggio di primo piano in seno all'Accademia e al quale sono tributati lodi e onori l'opera e le finalità letterarie, ed esortando tutti, non solo i giovani, a contribuire per tenere alte le sorti della ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] donna, la cui stesura iniziò prima dei Documenti, ma che venne completata solo dopo il ritorno in Italia del poeta, fra il 1318 e il 1320 il Reggimento, nonostante le indubbie affinità coi Documenti sul piano delle divisioni per ceti o per età e dell ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] gli anni fiorentini furono estremamente produttivi sul piano scientifico; nel 1963 uscirono tre volumi i Amedeo Quondam, Guido Baldassarri, Pino Fasano, Biancamaria Frabotta, per citare solo i più noti). Ma i primi anni romani di Binni furono ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] (A. Bocelli): a rendere con la parola poetica non solo i ritmi delle umani generazioni, ma dell'intero creato.
Nel Sono questi gli anni in cui il regime tentò, sul piano della cultura, un incontro con gli intellettuali antifascisti che culminerà ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] arte, volta a ottenere esiti autonomamente validi sul piano letterario - mirava soprattutto all'efficacia comunicativa delle sue di H.W. Longfellow (Firenze 1870) aveva risposto invece solo al desiderio di compiacere la moglie Clara, con la quale ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] si è visto, una meta toccata da G. nei suoi spostamenti.
Solo per alcune novelle è possibile desumere una cronologia, stante la data del della rimeria minore trecentesca, declinate in un registro piano e cantabile (nel testo le ballate sono dette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di Maffei a René Descartes e Isaac Newton, incapaci di distinguere il piano divino, il solo in grado di conoscere le «intrinseche ragioni» dei fenomeni naturali, dal piano umano nel quale è possibile l’indagine sui fatti ma rinunciando a «fabbricar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] preoccupazioni psicologiche o estetiche né tanto meno biografiche, ma da un solo problema che io ritengo tuttora insoluto e tale da non poter e storia, cit., 1971, p. 9).
Sul piano critico la prolusione si configurava come un corollario al problema ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] a Renato Serra che la riteneva mediocre, e la metteva sullo stesso piano di un altro "mediocre": Luigi Pirandello! Né piacque al Pancrazi la D. insistette poi tanto a lungo su modi che solo in apparenza sono veristici fu per una ragione di successo, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...