JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] di Brera del 1876, segnò la prima occasione sul piano nazionale per imporsi come pittore di genere, in linea Monaci… Roma e provincia, per gli anni 1896, 1900 e 1905, ad indices).
Solo nel 1906 lo J. fu eletto accademico di S. Luca, mentre era già dei ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di questi due artisti è il ruolo di primo piano che essi svolsero nella divulgazione del gusto tardogotico lombardo in Madonna dei Miracoli a Corbetta. Queste opere non solo offrono un'efficace testimonianza della persistenza del gusto tardogotico ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] periodo: "scolpivo, facevo versi, dipingevo, suovano il piano, da me solo, solo da me, apprendendo tutto da me …" (Le d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei generi, egli non si limitò a fare entrare in ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] ) e i SS. Cosma e Damiano di S. Vito (che conosciamo solo grazie a una copia del Rosino a Torre de' Picenardi). Del 1573 sono (oggi Pallavicino). Il Maisen (1866) ricorda in un ambiente a piano terra alcuni suoi dipinti a fresco, non si sa se gli ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] mostra un vigoroso influsso della scultura antica che, sul piano tematico, diventa visibile nelle figurette di Ercole e Apollo probabilmente eseguito da G. e da suo figlio Lorenzo. Solo le sezioni marmoree decorate da G. presentano numerose piccole ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] all'influsso senese C. doveva tuttavia emergere completamente solo molto più tardi, quando il Longhi (1962) ne Puccio, ed è probabile che il contatto con questa personalità di primo piano che circa in quegli anni, fra 1389 e '91, raggiungeva nel ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] ma la prima occasione per un'affermazione di rilievo arriva solo nel 1871 quando un comitato, di cui facevano parte suoi discusse fra il 1882 e l'84 e collegate a un generale piano urbanistico per l'area del Sempione (Chirtani, 1884). Anche la ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] dei Grimani. Nel 1804 venne eletto tra i "Deputati al nuovo piano" dell'Accademia di belle arti di Venezia (Bassi, 1941). È perché sinora mi fu inebito di travaliar per altri e solo il Conte voleva essere servito e per conseguenza sono rimasto ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] uno dì nome Domenico e l'altro del cui nome si leggono solo le lettere "Gio". Nessun altro indizio è emerso dal controllo dei S. Croce (Vacca-Borrello, 1967, p. 105) e del secondo piano dei monastero dei celestini (Calvesi, 1954, pp. 326 s.), i cui ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] sola persona, perché gli storici padovani antichi ricordano solo il nome del B. e ignorano completamente quello mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell'epoca e ci offrono una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...