Pseudonimo di Rafael Múgica (altro pseudonimo: Juan de Leceta). Narratore, critico e poeta spagnolo, nato il 18 marzo 1911 a Hernani (Guipúzcoa). Ha studiato ingegneria; come poeta esordisce nel 1935, [...] Nel 1946 riprende l'attività letteraria col racconto Tentativas. Solo nel 1960 ritorna al genere narrativo con Penultimas tentativas, e Exploración de la poesía (1964), come documento di primo piano della sua poetica.
C. è invece autore di una ricca ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] furia d'irritato nervo: queste poesie, diffuse in manoscritti, furono stampate solo postume da Stoppani (in I primi anni di A. M., Milano e ne abbia condiviso rilievi e proposte. Tuttavia i piani su cui i due affrontavano la crisi rimasero distinti.
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] si schiera a favore del cinema anche sul piano teorico (Del cinematografo considerato come strumento di liberazione , ma l'idea originaria era stata quella di scrivere un racconto. Solo nel periodo fiumano D'A. pensò di destinare il testo al cinema ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] chiudere Maia), potette in quest'opera scorgere una esperienza affine e precorritrice, non si può dire che solo prevaricasse: accampava in primo piano, e sia pure in una prospettiva distorta, il fondo oscuro di represse speranze, il sogno di potenza ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che la sua Angelica ha sposato il saraceno Medoro; il secondo costituisce lo sfondo epico della narrazione e solo a tratti balza in primo piano, accentrandosi nella possente figura di Rodomonte; il terzo infine è il più scialbo, e risponde in parte ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] che la società industriale aveva ormai perduto e che Pascoli opponeva come solo conforto a un senso acuto della finitezza dell’esistenza («e quello ch sogno della vergine o Il sonnellino), sul piano formale costituiscono il momento più alto dello ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Vat. lat. 3793, è adespoto. L'attribuzione del Colocci - che indica il solo nome "Cielo" - è nella prima pagina (che è di sua mano), la la divideva in settenari sdruccioli, senza rima, e piani rimati, si è individuata una struttura strofica di tre ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] de Péguilhan, Jaufré Rudel e Rigaut de Barbezilh, per indicare solo i principali. Il rapporto con le fonti non è mai di tutta la produzione di G. e si riflette anche sul piano tecnico: le sue canzoni sono infatti tutte prive della tornada finale ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] da una lite tra il C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto destro di imprigionare per sedici mesi il C., che fu liberato solo l'11 ott. 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] pure con una certa riluttanza, acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca il prete. Costui accorre al convegno amoroso, giovane la aggredisce, mostra di risentirsi, in realtà, solo di un'offesa: quella di essere stata giudicata una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...