PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] aprile 1777 (da Resina, ovvero dal suo indirizzo privato e non dal Museo di Portici) un progetto, completo di quattro piante, che nulla aveva a che fare con i papiri: vi si proponeva l’installazione nel reclusorio di S. Antonio (prospiciente il ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] . Il conte Gazzola, tra i primi studiosi a mostrare interesse alla conoscenza e alla documentazione delle rovine e delle piante di tutti i monumenti che si trovavano lungo l’antica via Campana, dopo le prime ricognizioni effettuate tra gli anni ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] cura fu riservata dal M. al giardino, per il quale fece venire appositamente da Napoli melograni, limoni, melaranci e altre piante. Si trattava di un luogo di piacere, molto diverso dalle altre ville medicee nate come centri di aziende agricole. È ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] Capitolina (ACC), Cred. VI, t. 50, c. 212v, 4 settembre 1602; Biblioteca Apostolica Vaticana [BAV], Vat. lat. 11257, f. 156r (pianta della chiesa di S. Teresa degli Scalzi a Caprarola, 1621); BAV, Vat. lat. 11258, ff. 144 (progetto di ampliamento di ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] . M. Catalogo ragionato ..., 2000, I, p. 25), in questi dipinti, spesso incentrati sul tema degli ulivi o delle piante di cactus: «Morlotti comincia infatti a sostituire all’immersione della visione entro la materia, che caratterizza le opere dipinte ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] più insigne patrimonio di testimonianze d'arte e di storia giuntoci da quell'epoca: 200 plastici, più di 3000 calchi, litografie, piante, iscrizioni dalle origini leggendarie dell'VIII sec. a.C. fino al VI sec. d.C. Sebbene il discorso inaugurale e ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] Marinelli, Venezia nella storia della geografia cartografica ed esploratrice, Venezia 1889, pp. 31 ss.; E. Teza, Che nome abbia nell'India la pianta detta Cachi da N. de' C., Padova 1898; F. S. Giardina, I viaggi di N. de' C. Appunti su la relaz. di ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] artificialità della veduta lacustre dello sfondo.
Tale filone di ricerca cromatica e decorativa culminò nelle variazioni della celebre Pianta rossa o Albero rosso, di cui la letteratura ha sempre indicato la curiosa origine da un quadretto del ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] fase definita «maniera nera» e una seconda definita «maniera chiara» (Bellini, p. 30).
In queste opere, in cui volti, piante, paesaggi, oggetti si intersecano e si sovrappongono secondo un linguaggio evocativo di stampo surreale basato su linee di ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] architettura, Politecnico di Milano, a.a. 1986-87; V. Dal Piaz, Un allievo: G. J., in Padova il volto della città. Dalla pianta del Valle al fotopiano, a cura di E. Bevilacqua - L. Puppi, Padova 1987, pp. 149-151; Il giardino veneto, Milano 1988, a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...