Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] raggiungere, per la via della predicazione in volgare, sia le piazze a cui egli si venne rivolgendo per quarant’anni, sia i del credito e legittimità del profitto degli uomini d’affari che investono il loro denaro in operazioni finanziarie a sfondo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Mieli e Fassoni presero di mira non solo gli affari milionari prodotti dal mercato degli interventi chirurgici, ma eucaristico (in corso a Pescara). Troppo estremo persino per quella piazza, Mieli fu soverchiato da grida e fischi, fino a quando, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , già nunzio in Colombia e dal 1953 nuovo segretario agli Affari ecclesiastici straordinari fino al 1967. Nel 1955, accompagnò Samorè e il card. Adeodato Giovanni Piazza, segretario della Sacra congregazione concistoriale, in Brasile, quando a Rio ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] altri atti di omaggio, di chiamare piazza De Ferrari la piazza S. Domenico sulla quale si affacciava s., 417, 427 s.; R. P. Coppini, L. G. de Cambray Digny tra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorgimento, LVII (1970), p. 208; ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e lasciandolo col maestro, partivane per gli suoi affari".
Di questa varia cultura giovanile rimangono nella vita di nel mercato e nel lavinaro". Le viuzze della conceria, le piazze poste nelle vicinanze di qualche chiesa, trasformate in centri di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] (Spada, p. 347). Alla rivista della guardia nazionale del 28 aprile in piazza SS. Apostoli mancò il C., "perché si disse ferito in casa da , sapeva quanto fosse necessario al buon esito degli affari che i suoi criteri di ordinamento ed i suoi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] gli aveva concesso il temporaneo rientro a Genova per curare affari personali collegati alla proprietà di modesti beni immobili.
In questi ", e minacciato di portare "la questione sulla pubblica piazza". Parole, queste ultime, che, intese da moderati ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p sporgendo denuncia solo dopo aver terminato i suoi affari con Tassi, sia della figlia Artemisia, all ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] percorse nuovamente la città con la coccarda regia e predicò sulla piazza e sulla marina come aveva fatto un mese prima "per Chiesa rispettare il governo dominante, senza prender parte alcuna negli affari politici" (Sgura, p. 49).
In realtà l' ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] cautamente filofrancese, che godeva la fiducia di Bonaparte. Tutti gli affari più importanti passavano per le mani di questo gruppo, e e finanche "anarchisti" che si concretarono in moti di piazza e complotti unitari. Nella lotta tra le due tendenze, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...