Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] il pontefice universale e il sovrano nazionale, segnava «il divorzio definitivo fra Italia e papato temporale», retrodatando per lo il quale traghettava per suo dire la Chiesa dal piccolo temporalismo al pensare in grande, collocando in termini ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contributi che chiariscono le ragioni di questo ‘divorzio’ della Chiesa cattolica dallo ‘spirito del quel benessere dell’Italia che oggi conosciamo.
Tra imprese di Stato e piccola impresa
Non è un caso che l’Italia sia la patria delle Pmi ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Società nazionale italiana, di cui dirige gli organi di stampa «Il piccolo corriere d’Italia» e «L’Espero». Iniziato da appena un da massoni. Anche il lungo impegno per l’introduzione del divorzio vede in prima fila molti massoni, a partire dal 1874. ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] rispetto a un ‘altro’ mondo, costruito sulla base del divorzio dalla vera fede, cioè, in definitiva, rifiutando i dettami cattoliche. L’incitamento era venuto anche dall’esempio di una piccola nazione, in cui vivaci agivano i fedeli della Chiesa ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] misura alla preservazione ostinata e paziente da parte di un piccolo gruppo di uomini, del documento costituzionale.
Lo Statuto a una svolta; e se non fu possibile introdurre il divorzio chiesto da molti, il matrimonio civile (che non era una ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] visione45.
Come vedremo in seguito, per superare questo divorzio tra storia del cristianesimo e storia della cultura di quel tempo sono goffissime, come sono alcune storiette di figure piccole di marmo sotto i tondi et il basamento da piè, dove sono ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] licenza. L'intento era quello di eliminare dal mercato i piccoli produttori indipendenti, e a questo fine fu creato anche un che continuarono a detenere il controllo della distribuzione. Il divorzio tra produzione ed esercizio, che decretò la fine ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] parentela dei due coniugi era addotta a motivo del loro divorzio (Schwarzmaier, 19772, p. 16). Secondo questo disegno lo costrinsero a prendere la via del ritorno, mentre il piccolo Federico veniva portato in Sicilia, dove sua madre Costanza riuscì ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] mano l'opera deformante dei copisti, che solo attraverso piccole spie si riesce a scorgere sul piano del computo sillabico , Roma 1995. Sulla questione musicale: A. Roncaglia, Sul 'divorzio tra musica e poesia' nel Duecento italiano, in L'ars nova ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] concilio che decidesse, scavalcando il papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d'Aragona colpivano anche paralizzanti; e se questi avevano certamente non piccolo fondamento nel carattere ombroso e suscettibile del marchese, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...