Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] il quale traghettava per suo dire la Chiesa dal piccolo temporalismo al pensare in grande, collocando in termini finalmente di democratici cristiani e modernisti si allargò subito anche ad ambienti laici del mondo letterario, con le condanne ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] presto il mercato più efficace ed efficiente del mondo e fece passare un’area come l’ divinis (1906) e alla condanna del modernismo (enclicica di Pio X Pascendi del oggi conosciamo.
Tra imprese di Stato e piccola impresa
Non è un caso che l’Italia ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] cui dirige gli organi di stampa «Il piccolo corriere d’Italia» e «L’Espero». quanto avviene in contemporanea nel mondo politico e associativo, Garibaldi , Firenze 2004.
G.M. Cazzaniga, La religione dei moderni, Ets, Pisa 1999.
G.M. Cazzaniga (a cura ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] epistolari: era questo un piccolo patrimonio cui egli dedicò eleganza piena e faconda, mentre la critica moderna è stata portata a metterne in rilievo solo la verità, ma tutta la verità. Il mondo sa, così affermava il G. riaffrontando l'argomento ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] consorte, a fuggire insieme con il piccolo L. nel suo castello di Documenti sui rapporti tra il mondo slavo meridionale e la .-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] pure un piccolo gruppo intorno alla rivista «Nova et vetera» che, insieme alle Lettere di un prete modernista (1908), in e teologica sull’azione, in Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile, a cura di G. Limone, Milano 2008, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 3,243).
Con la crisi del mondo rurale si sgretolarono un sistema produttivo la trasformazione dell’Italia in moderno Paese industriale.
Prendendo in considerazione ma la sera del 27 ottobre 1962 il piccolo aereo su cui stava viaggiando si disintegrò ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di Orwell (1949) o Il mondo nuovo di Huxley (1932), nonché nei Weber nei loro studi comparativi. Esempi moderni di questi lavori di carattere intermedio Quando il numero dei casi è troppo piccolo per consentire un'elaborazione statistica, il metodo ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] . In Campania il modello è presente nel piccolo castello di Cancello, fatto costruire (1247) , ma non rappresentato nella moderna restituzione di Carl Arnold Willemsen , ivi 1994; I, Federico II e il mondo mediterraneo, pp. 123-145; C. Ghisalberti, I ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , che racconta di aver incontrato da piccolo l'imperatore, ma ha modo di d'Oriente, e poi da tutto il mondo, il sostanziale fallimento dell'impresa.
Una revisione rivolta a creare un modello di stato moderno e vi riflette la sua immagine del potere ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...