Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e melodiosa, modulata su alcune posizioni preferenziali dell’accento (Mengaldo 2006: 15-40).
Leopardi, Giacomo (1987-1988), Poesie nei “Canti” di Leopardi, Venezia, Marsilio.
Mengaldo, PierVincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Mengaldo, PierVincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Patota, Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] , Torino, Einaudi.
Leso, Erasmo (1994), Momenti di storia del linguaggio politico, in Serianni e Trifone, pp. 703-755.
Mengaldo, PierVincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione del Novecento. Da D’Annunzio a Montale, Milano ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] sui tratti fonetici e morfologici del fiorentino quattrocentesco, «Studi di grammatica italiana» 8, pp. 115-171.
Mengaldo, PierVincenzo (2001), Prima lezione di stilistica, Roma - Bari, Laterza.
Moreno, Paola (1999), La lingua, in Guicciardini ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] di Benedetto Croce. Saggi di scrittori italiani e stranieri e bibliografia dal 1920 al 1941 (1942), Bari, Laterza.
Mengaldo, PierVincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] .
Lepschy, Anna Laura (1984), Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, Invernizio, Svevo, Pirandello, Firenze, Olschki.
Mengaldo, PierVincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Palumbo ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] ), Per un glossario montaliano, in Id., Messaggi e problemi della letteratura contemporanea, Venezia, Marsilio, pp. 13-29.
Mengaldo, PierVincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione del Novecento, Milano, Feltrinelli, pp. 13-106 ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] sintattica.
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Mengaldo, PierVincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile dei “Canti” di Leopardi, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 'altro, a Padova ove conosce Gian Vincenzo Pinelli, ne ammira la ricca biblioteca, (donde Giannotti scrive, l'8 agosto a Pier Vettori d'aver offerto "un banchetto" tutt' XLVI-LII e a cura di P. V. Mengaldo, Padova 1968, pp. XX, CV-CVII). Annotatore ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] visse con gli altri Donati presso S. Pier Maggiore a borgo Pinti.
Posteriori alla dubbio già espresso da Vincenzo Borghini e l' Divina commedia" (1921), a cura di G. Folena - P. V. Mengaldo, Venezia 1965, pp. 122, 196; M. Barbi, La tenzone di Dante ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico (assol., rivolgersi al personale a.); funzionario...
intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...