GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] volontà dell'imperatore. Il papa eletto intendeva riservare il chiarimento della controversa questione delle investiture a un sinodo convocato March, Barcelona 1925; Liber pontificalis nella recensione di Piero Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Caffè su mezzi e fini della politica economica è molto chiaro. Il fine primario riguarda il tipo di società che del riformista, cit.).
A un altro grande di Cambridge, Piero Sraffa, Caffè invece non tributa speciali riconoscimenti, sentendolo distante ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] la fase delle lettere (a Benedetto Castelli, 1613; a Piero Dini, 1615; a Cristina di Lorena, 1615). Anche Il un altro» (IV, 700).
È un atteggiamento di cui Galileo dà chiara conferma a proposito di nebulose, un termine inadeguato a definire ciò che ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] con l'inaugurazione della galleria Azimut, con la mostra "Piero Manzoni 12 linee", messe in vendita a cifre comprese tra 6 febbr. 1963 per un infarto che lo colse nello studio di via dei Fiori Chiari.
Fonti e Bibl.: P. M., a cura di T. del Renzio - U ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] assai acuito la già vivissima sensibilità del C. per i problemi della legalità e della certezza del diritto. E ciò appare chiaramente non tanto dallo scritto ben noto su La certezza del diritto e le responsabilità della dottrina (1942; in Studi, V ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] Alabanti da Bologna.
Nel Dialogus, supposta conversazione tra Piero de' Medici (m. 1469) e Mariano Salvini, , definitivamente, nei suoi Annales dei servi del 1618 ammettendo chiaramente non doversi ritenere G. fondatrice delle suore dei servi e ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Paleario instaurò un’intensa amicizia con il dottissimo Piero Vettori, con il filosofo Francesco Verino e con dicembre fu lo stesso umanista a presentarsi dinanzi al tribunale per chiarire quanto accaduto 20 anni prima. Il tentativo ebbe successo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] Nel dicembre del 1906 Chiovenda verrà poi chiamato per chiara fama alla cattedra di Roma (Tarello 1981 e . Ricci, Calamandrei e la dottrina processualcivilistica del suo tempo, in Piero Calamandrei. Ventidue saggi su un grande maestro, a cura di P ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] non determinante conoscenza delle opere del Mantegna, ha messo il punto su alcuni fatti artistici che aiutano a chiarire il problema: l'opera di Piero nella vicina Rimini (già nel 1451), il suo passaggio per città dell'Emilia e delle Marche, la sua ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] la sezione locale del partito liberale assumeva una chiara posizione antifascista, denunciando il comportamento dell'on. e organizzò, a partire dal 1927, insieme con il conte Piero Ginori Conti, la prima Esposizione nazionale di storia della scienza ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...