COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] accompagnasse. A questi si aggregarono Lello di Pietro Stefano Tosetti, nobile romano (il Lelio A. Foresti, Aneddoti della vitadi F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchiacatholica, I, Monasterii 1913, ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e a Verona frequentò per alcuni mesi l’altro zio Mariano e Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933; P. Levi, Curioso inquieto ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] , sarebbe divenuto infine rettore della chiesa di S. Lucia a Casciano (o dell'Ajale), antica rettoria dei piviere di S. Pietro in Bossolo nelle vicinanze del castello di Barberino in Vai d'Elsa. Qui, assistito da un giovane chierico da lui istruito ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] sua malattia la C. fosse stata assistita dal grande Pietro da Abano.
La data del testamento e quella segnata di Stato di Venezia, Lett. di Collegio 1308-1310, c. 48; Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Dantis Aldigherii Comœdiam..., a cura ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] (decisa il 25 marzo in seguito al pessimistico riassunto dell'A. sulla situazione) nelle mani del cardinale G. A. Benvenuti.
Nell'A. prevalevano le qualità tecniche dell'ufficiale d'Accademia: era colto, preparato, esperto nel giudicare i termini di ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] e fu sepolto nell'arca di famiglia, a S. Pietro di Castello, lasciando come precisa disposizione, nel testamento, di 560, 565, 579, 587, 590; IV, ibid. 1902, p. 56; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, Milano 1944, p. 36; P. Litta, Le ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] . Poche notizie si hanno sulla vita familiare del M., che aveva due fratelli e nel 1845 aveva sposato Elena Benvenuti, figlia di Pietro, noto pittore aretino già direttore dell'Accademia di belle arti di Firenze, che non gli diede figli e nel 1875 ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] A soli otto anni il F. fu messo a bottega presso Pietro Casali, l'orafo lucchese più prestigioso dell'epoca, contitolare con delle onorificenze, creando in società con un tale Benvenuti una fabbrica di decorazioni cavalleresche. Alla morte del socio ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] il B. affrescava l'Allegoria delle Ore nel veneziano palazzo Benvenuti, una Madonna con il Bambino in casa Cristofferi (o Cristofori dipinse, sempre in stereocromia, quattro Storie di s. Pietro nell'abside del duomo di Schio: il lavoro, ammiratissimo ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] la Curia pontificia, fu il protagonista del momento di massimo splendore della sua consorteria, e i suoi figli, in particolare Pietro (m. 1405) e Filippo (1334-1421) raccolsero la sua eredità di prestigio, il primo come vescovo di Volterra, poi di ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...