DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1838, ove fu vista da L. Bartolini e da P. Benvenuti, e venne acquistata da un collezionista russo. Sempre verso il 1838 i campioni del purismo alla nazarena Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] controrivoluzionaria con la missione del card. G. A. Benvenuti, fu costretto a chiedere aiuto al Metternich (27 1830-31: Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31 di mons. Pietro Dardano, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, passim; Giorn. del ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Pisa che, nel 1932, conobbe la compagna di studi Elena Benvenuti, lucchese, alla quale fu legato da un sentimento destinato a Raimondi, Concetto Marchesi, Manara Valgimigli, Guido Calogero, Pietro Ingrao, Ugo La Malfa.
Gli anni perugini tra ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] G. Bas, L. Amadio, G. Giarda e G. F. Malipiero, che volle seguirlo a Bologna, dove il B. ebbe allievi G. Benvenuti, M. Corti, O. Respighi e A. Toni). Intanto aveva ricevuto riconoscimenti ufficiali da accademie e da istituti di cultura in Europa e in ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento di Pietro Marsi al De officiis (M. Dykmans, L'humanisme de Pierre Marso, idilli di Teocrito tradotti da M. F., in A. Tissoni Benvenuti, Schede per una storia della poesia pastorale nel secolo XV, in ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , solo per morire d'infarto. E il più intimo idillio de L'uomo di paglia (1958, scritto con Giannetti, L. Benvenuti, P. De Bernardi, con l'esordiente Franca Bettoja), storia di un tradimento coniugale rientrato, in cui il G. descrive con tenerezza ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] che lo indussero a questo (forse il cognato Pietro di Fais era andato incontro a gravi dissesti finanziari , lettere ed arti, s. 3, XII (1866), pp. 209-217; G. Benvenuti, A. e Giovanni Gabrieli e la musica strumentalein S. Marco, I, Milano 1931, ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] , si ricordano Leone Allacci, Hendrik Brenkmann, Pietro Canneti, Vincenzio Capponi, Gisbert Cuper, Charles du , in Riv. delle biblioteche e degli archivi, IX (1898), pp. 33-37; E. Benvenuti, Per la biografia di A. M., ibid., XXV (1914), pp. 1-9; A. ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] altare di S. Regolo per la cappella omonima, ordinatogli da Pietro da Noceto e compiuto nel 1484, benché rechi la data del disegno, III, Firenze 1728, p. 99; P. Benvenuti-L. Cambray-Digny, Monumenti sopolcrali della Toscana, Firenze 1819, pp ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] la nuova fazione guidata da Decio Azzolini e Pietro Ottoboni che nel conclave del 1655 aveva portato alla Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211-215; M. Benvenuti, Il duca di Ossuna, o Tre anni di pessimo governo, Milano 1874, passim; L. ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...