Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] gruppi di sei, che compaiono nell'affresco di S. Maria in Trastevere a Roma, realizzato nel 1291 da PietroCavallini. Dinamismo e movimento non sono, tuttavia, due concetti sovrapponibili, sicché una figura in piedi non deve essere necessariamente ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] la Real de Huelgas, statua della seconda metà del sec. 13°; Roma, S. Cecilia in Trastevere, Giudizio finale di PietroCavallini). Anche gli affreschi romanici castigliani e catalani e i più antichi dossali catalani inseriscono la figura di G. fra gli ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] il sepolcro.Questo mosaico - in parte perduto e comunque certo molto restaurato, per il quale si sono avanzati i nomi di PietroCavallini, o di un suo seguace, e di Jacopo Torriti - è stato attribuito anche allo stesso G., appartenente a una famiglia ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] nell'abside della chiesa di S. Gregorio Nazianzeno in Roma, in Bollettino d'arte, XXXII (1938), pp. 54-64; PietroCavallini, Roma 1953; Cavallini, Pietro, in Enc. universale dell'arte, III, Roma 1958, pp. 234-237.
Nel 1936 pubblicò con l'UTET (2a ed ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] e di dipingere" di Cimabue nei confronti della "maniera goffa" dei "greci"; il colorito "fresco e vivace" di PietroCavallini; l'"unione" cromatica di Giotto e di Stefano; la "gran varietà" dei cicli pittorici assisiati.Nella seconda edizione delle ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Francesco e il donatore, mostra affinità con il mosaico di analogo soggetto di PietroCavallini, in S. Maria in Trastevere a Roma. I rapporti di D. con l'ambiente romano-assisiate sono già stati sottolineati ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] 'edificio del 1823. Va ricordato, inoltre, che la notizia fornita da Ghiberti nei Commentari, che vuole PietroCavallini attivo nella basilica ostiense, di per sé non direttamente collegabile alla committenza niccolina, è stata utilmente confrontata ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] duomo di Anagni: un capitolo di pittura romana, in Paragone, XXX (1979), 357, pp. 40 s.; Id., Proposte (e conferme) per PietroCavallini, in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana di studi, … 1980, a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 308, 311 ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , n. 3) esige per la sua importanza un breve commento: si tratta di Tardi riflessi dell'arte di PietroCavallini nel Quattrocento, in cui, analizzando il mosaico della Madonna del Principio in S. Restituta, alcuni frammenti pittorici della cappella ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] solo da Vasari nella seconda edizione delle Vite (Le Vite, II, 1967, p. 187). Con questa premessa, a PietroCavallini, alias M. della S. Cecilia, vengono collegate molte opere tra loro assai diverse, la cui derivazione cavalliniana deve peraltro ...
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