FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] di Giovanni nel 1212; la struttura originaria, con vasca cruciforme in pietra e con due vasche quadrilobate in bronzo poste su una colonna, risale al 1279, mentre le grandi protomi leonine furono restaurate da Benedetto da Perugia nel 1422. Nelle ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] verso la fine del sec. 15° fu spostata al centro, fra le colonne.Altri esempi di s. a navata gemina sono quelli di Cheb, in Boemia 1357 come oratorio privato del tesoriere del re di Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel 1360 quest ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] area sublacense confluì nei domini degli Orsini e dei Colonna di Palestrina, mentre il settore dell'Agro Romano in legno, Roma 1943; M. De Vita, Il restauro della chiesa di S. Pietro in Tivoli, BArte, s. IV, 36, 1951, pp. 174-179; M. Petrocchi ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] rispettivamente delle abbazie dedicate a s. Vincenzo e ai ss. Pietro e Paolo (od. Notre-Dame de la Couture), che ali vi è una absidiola orientata. Il coro, scandito da grosse colonne, è circondato da un deambulatorio su cui si aprono tre cappelle. ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] realizzata da un unico copista a Roma, dove Landolfo Colonna risiedette a lungo fra il 1306 e il 1309. lat. 895; Manfredi, 1996) e un altro (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C 132), proveniente dalla raccolta di Francesco da Carrara il Vecchio (m. nel 1393 ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] la chiesa mediante la collocazione di una colonna sormontata da una croce, la sostituzione delle disposti con il preciso intento di rievocare il modello gregoriano di S. Pietro (Herz, 1988, pp. 597-602).Posizioni analoghe furono assunte nei confronti ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] Daği, monte nelle vicinanze della città, due basiliche poste sul sito della colonna dell'ascesi dello stilita s. Simeone il Giovane (ultimo quarto del sec. unico monumento superstite è la piccola chiesa di S. Pietro (m. 159,50), scavata nella roccia ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] discepolo spirituale. Durante questo periodo pubblicò i due rilievi noti come "anaglypha Traiani" rinvenuti nel Foro romano presso la colonna di Foca (Due bassorilievi in marmo, in Ann. dell'Ist. di corrisp. archeol., XLIV [1872], pp. 309-330) e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e furono conclusi da Onorio. La basilica dei tre imperatori, a cinque navate, era ancora più vasta di S. Pietro; le sue ottanta colonne di marmi pregiati provenivano in gran parte da edifici antichi, fra i quali la Basilica Emilia. Malgrado i danni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Crasso si ebbe per questo il nomignolo di "Venere palatina"). Silla fece ricostruire in pietra il tempio Capitolino andato a fuoco nell'83 a. C. impiegandoci colonne di marmo venute da Atene e forse affidando ad Apollonios di Nestore (lo scultore del ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnato2
colonnato2 s. m. [dal lat. tardo columnatum, der. di columna «colonna»]. – 1. Motivo architettonico costituito da una serie di colonne collegate superiormente da architravi piani o da arcate di vario tipo: il c. di Piazza S. Pietro...