JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] Annunciata (in situ) da affiancare a un ritratto di S. Lucia (circa 1340) attribuito a Pietro Lorenzetti. Inoltre J Politica, economia, cultura, arte. Convegno di studi…, Firenze-Pisa-Siena… 1992, Pisa 1996, pp. 287-295; Id., Arcangelo di Jacopo del ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] S. Domenico: è quanto si apprende da un documento del 31 marzo 1408 reso s.; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L. Fumi, 20-22, 40 s.; P. P. Donati, Pietro di Puccio: un breve ciclo di affreschi, in ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] di due gallerie espositive, a Roma nel 1722 e a Pisa nel 1749 (Lazzerini, pp. 10 s.), quindi con il di copie tratte dall'antico, da Canova e da B. Thorvaldsen, realizzate per lo Tommaso e di Carolina Triscornia, Pietro Leopoldo nacque a Carrara nel ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] .
Si tratta di un codice membranaceo unitario scritto daPietro Ursuleo da Capua e miniato dal F., così come attestano Napoli nel secolo XV, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa. Lettere, storia e filosofia, VIII (1939), pp. 382 ss.; T ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] quadrone per la navata della cattedrale di Pisa, che alla fine fu invece dipinto da G. Collignon nel 1812 nonostante le marmo un busto del D. da un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] Caterina (di cui si ignora il casato), da cui ebbe almeno sette figli, di cui quattro per tre storie della vita di s. Pietro martire, fu decisa il 4 marzo 1445 e , 53 s.; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, p. 66; M. Boskovits, Pittura fiorentina ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] Pietro e S. Matteo.
Queste, perdute nel 1785, dopo la soppressione leopoldina della Confraternita, facevano parte di una serie di sculture degli Apostoli, la Vergine e S. Giovanni Battista, realizzata, oltre che dal F., da del duomo di Pisa, in L'Arte ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] commissionò a I. e a Niccolò di Pietro Gerini un affresco da eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l' ; A. Padoa Rizzo, Per Andrea Orcagna pittore, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), p. 887; E. Borsook, I. di C. ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] Pietro e Paolo che derivano iconograficamente da quelle raffigurate da Cimabue nel quadriportico della basilica di S. Pietro p. 28, n. 15; R. Grassi, Descriz. storica e artistica di Pisa, Pisa 1838, III, p. 210; M. Ridolfi, Sopra i tre più antichi ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] dipingesse un tondo con i Santi Pietro e Paolo per la stanza del 24 maggio 1509, e si può supporre da pochi giorni, se poi gli operai decisero L. Tanfani Centofanti,Not. di artisti tratte dai doc. Pisani, Pisa 1898, pp. 135, 137 s.; S. Borghesi-L. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...