Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] riguardo prendere le cose un po’ alla lontana, e rifarsi cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini. .F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile ", pur conservando una certa autonomia, in qualche caso un po' ampia, non avrebbe mai pubblicato nulla che non fosse ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dalla famiglia nell'isola - da parte di Pietro, rettore del Patrimonio di S. Pietro in Sicilia (ibid., n. 42), duramente rimproverato Alpi, l'Adda e il Po, il "patrimonium Sanniticum", ormai nel territorio del Ducato longobardo di Benevento. Ma ne ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] da quelli del portico di San Pietro a Roma, risalenti al 1275 circa e perduti con il rifacimento della basilica all’inizio del XVII commenti su quell’immaginaria donazione; ma chiunque abbia un po’ di cervello non troverà difficoltà a smentire le ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] la celebrazione della messa nei giorni festivi, un po’ di presenza al confessionale, qualche predica, pure che vogliono instruirsi della qualità del Paese, e Prencipati d’Italia, I, Geneva, Appresso Guglielmo, e Pietro de la Pietra, 1675, pp. 115-116 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ‘risvegliato’, fisicamente rappresentabile nella figura del conte Pietro Guicciardini. Discendente di una grande famiglia confermò la scelta ecclesiologica presbiteriana.
Beckwith se la prese un po’ e si allontanò per un paio di anni. Ma poi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] al posto dello scettro nella mano. La festa del Santo è quella patronale e si celebra ogni culto è in regresso un po’ dovunque, ma è doveroso Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] all’Odc al 1904 era un po’ diminuito, mentre la percentuale di queste ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; 17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’ ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] generali della Santa Sede in virtù del legame con il successore di Pietro»6, precisando così i limiti entro nomine papali ai vertici della Cei. Un po’ a sorpresa rispetto alle aspettative, – era quello del cardinale Biffi il nome più quotato, anche ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] questo della valenza antiemancipatoria delle leggi del 1938, che di solito è dato un po’ per scontato dalla storiografia e che grande scandalo. Gli ebrei a Roma, sede di Pietro, capitale della cattolicità, soppiantano i cristiani, acquistano proprietà ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...