ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] tra il 1810 e il 1812 a tutto vantaggio d’una generazione di compositori – accanto a Rossini furono Giuseppe Mosca, PietroGenerali, Francesco Morlacchi – che di fatto impose un nuovo stile.
Altre opere: Il deputato di Rocca, dramma giocoso, Venezia ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] ), Il castello di Kenilworth (1829), Imelda de’ Lambertazzi (1830). Grande diffusione ebbe anche Chiara di Rosemberg per PietroGenerali (Napoli 1820), in particolare attraverso il rifacimento che ne fece Gaetano Rossi per Luigi Ricci (Milano 1831 ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] dei duetti, l’abbondante ricorso allo stile cantabile collocano Mosca dalla parte dei ‘moderni’ (con PietroGenerali, Francesco Morlacchi, lo stesso Rossini).
La letteratura ottocentesca (Allgemeine musikalische Zeitung, Stendhal, Florimo, Fétis) ha ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] , si confonde, / si riduce ad impazzar»). Lo stesso si osserva nel «dramma giocoso» Il gabbamondo, musica di PietroGenerali (teatro Valle, 26 dicembre 1819): all’inizio dell’opera il conte Don Fernando, accompagnato da «suonatori che accordano i ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] cantò sovente al teatro Valle di Roma (in opere buffe di Giuseppe Farinelli, Stefano Pavesi, Valentino Fioravanti, PietroGenerali, Guglielmi, Francesco Morlacchi, Cimarosa, e nel dramma sacro La distruzione di Gerusalemme di Nicola Zingarelli, dato ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] carattere giocoso, si addattò ad una parte del tutto grave» (quella di Rollando; Paissa, p. 576). Nell’Adelina di PietroGenerali, ancora libretto di Rossi, egli fu il primo Varner, padre prima benevolo, indi disperato, che arriva a rinnegare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] in effetti, il nuovo corso politico indicava come il generale corso intendesse fare appello per il governo d’Italia di Carlo Capra, l’edizione critica e integrale delle opere di Pietro Verri. Tra i saggi sopra citati, ricordiamo che quelli d’argomento ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] Babiuch il 24 agosto 1980 e Józef Pińkowski il 9 febbraio 1981). Alla fine, l’ascesa di un militare (il generale Wojciech Jaruzelski) ai vertici del potere (fatto insolito in un regime comunista) doveva far leva sulla tradizionale deferenza dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] sono anche i tentativi, condotti tra gli altri da Euler, da d’Alembert e da Lagrange, di unificare i principi generali delle leggi del movimento e di fondare una meccanica “razionale”, costruita su un piccolo numero di principi da cui poter procedere ...
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PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, [...] della sua azione, P. rimase fedele a certi principî generali: il bene dello stato rimase sempre il suo ideale fondamentale a un processo e condannato a morte, morì nella fortezza di Pietro e Paolo, forse per le torture subite. In seguito a ciò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...