ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di tre stanze dell'abbazia è ora nel Landesmuseum. La torre di S. Pietro s'innalza sul coro d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, su quella di Strasburgo, durò, nelle sue linee generali, fino al 1798, salvo varie susseguenti modifiche che ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] e il figlio Giacinto.
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu solennemente posta il 26 giugno 1568; ma nel 1573, anno è merito del V. di aver tratto da queste idee generali una concezione salda e concreta, disponendo i muri divisorî delle ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] la prima volta fu effettuato un intervento su una scultura in pietra all'aperto - l'architrave del portale centrale del Duomo di dopo il 1973
Pur inascoltato nelle sue linee metodologiche generali, il pensiero di Urbani produce comunque alcuni effetti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] portarne con sé un ricordo per il tempo dell'esilio.Poiché, in generale, il sentimento che dominava gli uomini del Medioevo era la paura, antica acropoli per Cuma e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, le zone ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 11° e divenne corrente nel successivo. Tali c., pur non differendo nel loro impianto generale da quelli a motta, disponevano di un massiccio torrione di pietra a pianta quadrangolare (donjon) che sostituiva la torre di legno; i tipi più noti, perché ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in opera dei materiali edilizi, fossero essi il cotto o la pietra da taglio. Il miglioramento tecnico fu una delle tante ragioni che Azzone Visconti aveva ristrutturato negli anni trenta. L'opera, generalmente datata al 1340 ca. (Volpe, 1983, pp. 294 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] suntuarie della capitale, in sintonia con il periodo di generale fioritura artistica e culturale coincidente con il regno di Giustiniano una più ampia serie di vasi e di coppe di pietra dura che testimoniano il recupero di questa antica tecnica nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° sistemi per gestirla appaiono solo negli Statuti del Capitolo generale dell'Ordine detti del 1134, che costituiscono però ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] rapports entre architecture et liturgie à l'époque carolingienne (Bibliothèque générale de l'Ecole pratique des hautes études, 6), Paris ), di un transetto assai poco simile a quello di S. Pietro e in qualsiasi caso da ascrivere a un intervento di re ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa di S. Pietro a Ovile, ivi, 64, 1957, pp. 197-201; id., Chiesa e convento di S. Francesco anche a tutte quelle di interesse generale.Le più antiche testimonianze pittoriche attestate a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...