Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di portare l’Italia alla guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. Questo sostegno, per la verità, ci fu e fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i Benigno Zaccagnini e Pietro Pironi, giovane ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] in Gran Bretagna. La sua brillante carriera mostra come i tempi, oltre alla sua particolare posizione di membro dell’ marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), mentre i suoi successori sarebbero stati avvocati di estrazione borghese, ma di antica ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] continentale (la Gran Bretagna ne fu esclusa) by default, come sostiene Kaiser51, ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell’Europa continentale. I vent’anni in cui ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Bretagna.
Non ci sono documenti che provino che le vicende risorgimentali siano state opera di Missori, Francesco Nullo, Pietro Ripari, Giovanni Chiassi, si parla di «educazione d’ambo i sessi per mezzo di istituti, di riunioni, di scuole, onde ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Pietro, assumendo il nome di Innocenzo XII. Nei giorni immediatamente successivi, il nuovo papa passò a nominare i suoi nuovi collaboratori: alla Segreteria di fondazione di un ospedale generale sul modello di quelli che aveva già fondato in Bretagna. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di accentuare l'idea dell'islam come religione di trapiantati in preda a ingerenze esterne, anche se in molti paesi europei come la Gran Bretagna arrivando a saccheggiare la basilica di S. Pietro. Nel corso del 9 'immigrazione e i flussi di accesso in ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] seguendo la tradizione che collocava la nascita di Costantino in Bretagna ed eleva sua madre Elena allo status di figlia di un ‘re’ britannico. Costantino, prosegue, sebbene crescesse senza conoscere i riti pagani, fu indotto a celebrarli dal ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] più tardi a Milano, in un suo impiego in Gran Bretagna.
I rapporti con l'Italia non s'interruppero neppure durante gli anni Maria Theresias und Josephs II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi diPietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., Marginalien ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] furono destinati ad americani naturalizzati.
I rifugiati dal regime nazista trovarono asilo anche in Gran Bretagna, molti grazie all'Academic Assistance Council presieduto da Rutherford. Nel 1936 egli aiutò più di 1300 tedeschi e un numero inferiore ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] suo posto fu inviato ambasciatore straordinario Pietro Contarini e il D. rimase Bretagna il 10 sett. 1618 e arrivò sul suolo inglese il 29 ottobre. Il 16 novembre fu presentato al re Giacomo I; e presso di lui si fermò per circa sette mesi, durante i ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...